I vini noti come Lambruschi sono originari del territorio emiliano, dove vengono coltivati da secoli e sono quindi profondamente radicati nella tradizione contadina locale. La zona di produzione tradizionale è rappresentata dalle provincie di Modena e Reggio Emilia, dove esistono specifici disciplinari di produzione per i Lambruschi D.O.C. Lo scopo della presente ricerca è stato quello di valutare l’efficacia della spettroscopia HR-NMR nel fornire informazioni di fingerprint molecolare, tali da poter essere utilizzate a scopo chemiometrico e classificatorio. A questo scopo sono state applicate tecniche di analisi statistica multivariata agli spettri mono e bidimensionali, ottenuti dopo l’ottimizzazione delle sequenze NMR. Data la complessità della matrice alimentare in esame è infatti stato necessario individuare, selezionare ed ottimizzare le sequenze più efficienti nell’estrarre informazioni rilevanti dai campioni. Informazioni che hanno reso possibile la costruzione di modelli chemiometrici, in grado di discriminare tra loro le diverse tipologie di Lambrusco. Questo studio ha quindi permesso di individuare ed ottimizzare le metodiche analitiche e le sequenze NMR necessarie e di valutare le tecniche chemiometriche più efficaci da applicare al tipo di spettri che si ottengono dal vino. Il metodo analitico impiegato è quindi stato sfruttato per affrontare un problema relativamente semplice, come la classificazione varietale dei Lambruschi, con l’obiettivo finale di applicarlo in un prossimo futuro alla risoluzione di problemi legati all’origine geografica dei prodotti.

Caratterizzazione di lambruschi doc dell'emilia tramite hr-nmr ed analisi statistica multivariata / Graziosi, Riccardo; Bertelli, Davide; Papotti, Giulia; Plessi, Maria. - STAMPA. - unico:(2011), pp. P11-P11. (Intervento presentato al convegno 11° Sigma-Aldrich young Chemists symposium (SAYCS) tenutosi a Pesaro nel 17-19 ottobre 2011).

Caratterizzazione di lambruschi doc dell'emilia tramite hr-nmr ed analisi statistica multivariata

GRAZIOSI, RICCARDO;BERTELLI, Davide;PAPOTTI, GIULIA;PLESSI, Maria
2011

Abstract

I vini noti come Lambruschi sono originari del territorio emiliano, dove vengono coltivati da secoli e sono quindi profondamente radicati nella tradizione contadina locale. La zona di produzione tradizionale è rappresentata dalle provincie di Modena e Reggio Emilia, dove esistono specifici disciplinari di produzione per i Lambruschi D.O.C. Lo scopo della presente ricerca è stato quello di valutare l’efficacia della spettroscopia HR-NMR nel fornire informazioni di fingerprint molecolare, tali da poter essere utilizzate a scopo chemiometrico e classificatorio. A questo scopo sono state applicate tecniche di analisi statistica multivariata agli spettri mono e bidimensionali, ottenuti dopo l’ottimizzazione delle sequenze NMR. Data la complessità della matrice alimentare in esame è infatti stato necessario individuare, selezionare ed ottimizzare le sequenze più efficienti nell’estrarre informazioni rilevanti dai campioni. Informazioni che hanno reso possibile la costruzione di modelli chemiometrici, in grado di discriminare tra loro le diverse tipologie di Lambrusco. Questo studio ha quindi permesso di individuare ed ottimizzare le metodiche analitiche e le sequenze NMR necessarie e di valutare le tecniche chemiometriche più efficaci da applicare al tipo di spettri che si ottengono dal vino. Il metodo analitico impiegato è quindi stato sfruttato per affrontare un problema relativamente semplice, come la classificazione varietale dei Lambruschi, con l’obiettivo finale di applicarlo in un prossimo futuro alla risoluzione di problemi legati all’origine geografica dei prodotti.
2011
11° Sigma-Aldrich young Chemists symposium (SAYCS)
Pesaro
17-19 ottobre 2011
Graziosi, Riccardo; Bertelli, Davide; Papotti, Giulia; Plessi, Maria
Caratterizzazione di lambruschi doc dell'emilia tramite hr-nmr ed analisi statistica multivariata / Graziosi, Riccardo; Bertelli, Davide; Papotti, Giulia; Plessi, Maria. - STAMPA. - unico:(2011), pp. P11-P11. (Intervento presentato al convegno 11° Sigma-Aldrich young Chemists symposium (SAYCS) tenutosi a Pesaro nel 17-19 ottobre 2011).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/680453
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