Un disastro naturale può avere gravi conseguenze psicologiche sui bambini a causa delle loro immature capacità di comprendere gli eventi e attivare adeguate strategie. È fondamentale, pertanto, identificare i fattori che possono aiutarli ad affrontarlo psicologicamente in modo più adattivo. Uno studio suggerisce, ad esempio, come la Teoria della Mente (ToM), cioè la capacità di attribuire stati mentali (emozioni e credenze), a sé e ad altri, sia un importante fattore di protezione in quanto promuove l’utilizzo di strategie efficaci di coping, in grado di attenuare gli effetti traumatici in bambini esposti ad un terremoto. Cruciale risulta il supporto percepito dai pari e dai genitori. In particolare, il livello di stress materno è emerso come in grado di influenzare maggiormente i vissuti psicologici dei figli. Per promuovere l’elaborazione psicologica di un evento traumatico, come un terremoto, appare fondamentale, pertanto, intervenire anche nella relazione genitori-figli.
Bambini e il terremoto: come la gestione delle emozioni e le relazioni possono ridurne l’impatto psicologico / Cadamuro, Alessia; Vezzali, Loris; Trifiletti, Elena; Bisagno, Elisa; Di Bernardo, Gian Antonio; Cocco, Veronica Margherita. - (2022). (Intervento presentato al convegno Le lezioni del sisma Emilia 2012. Convegno diffuso, seconda sessione: aspetti medico-psicologici del sisma e del post-sisma tenutosi a Concordia sulla Secchia nel 23 giugno 2022).
Bambini e il terremoto: come la gestione delle emozioni e le relazioni possono ridurne l’impatto psicologico
Cadamuro, Alessia;Vezzali, Loris;Bisagno, Elisa;Di Bernardo, Gian Antonio;Cocco, Veronica Margherita
2022
Abstract
Un disastro naturale può avere gravi conseguenze psicologiche sui bambini a causa delle loro immature capacità di comprendere gli eventi e attivare adeguate strategie. È fondamentale, pertanto, identificare i fattori che possono aiutarli ad affrontarlo psicologicamente in modo più adattivo. Uno studio suggerisce, ad esempio, come la Teoria della Mente (ToM), cioè la capacità di attribuire stati mentali (emozioni e credenze), a sé e ad altri, sia un importante fattore di protezione in quanto promuove l’utilizzo di strategie efficaci di coping, in grado di attenuare gli effetti traumatici in bambini esposti ad un terremoto. Cruciale risulta il supporto percepito dai pari e dai genitori. In particolare, il livello di stress materno è emerso come in grado di influenzare maggiormente i vissuti psicologici dei figli. Per promuovere l’elaborazione psicologica di un evento traumatico, come un terremoto, appare fondamentale, pertanto, intervenire anche nella relazione genitori-figli.Pubblicazioni consigliate
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