Con la sent. n. 23 del 2013 la Corte costituzionale, dopo aver argomentato, nella parte motiva della sua decisione, la fondatezza delle censure avanzate dal giudice a quo, ha però dichiarato inammissibile una questione relativa all’art. 159 comma 1 c.p. adducendo quale unica giustificazione esplicita della propria scelta dispositiva la necessità di non invadere – con una sentenza di tipo manipolativo al di fuori delle cosiddette «rime obbligate» – la sfera di discrezionalità politica che è riservata al legislatore ordinario. L'Autore critica la tecnica decisionale utilizzata dal giudice delle leggi ritenendo, da un lato, che la stessa non favorisca un «dialogo» più produttivo della Corte con il legislatore, e dall’altro che tale modus argomentandi si esponga ad alcuni rilievi che riguardano la sua dubbia compatibilità con il ruolo che la Costituzione assegna all’organo di giustizia costituzionale.
L'inammissibilità di una questione fondata tra moniti al legislatore e mancata tutela del principio di costituzionalità / Pinardi, Roberto. - In: GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. - ISSN 0436-0222. - STAMPA. - 1:(2013), pp. 377-383.
L'inammissibilità di una questione fondata tra moniti al legislatore e mancata tutela del principio di costituzionalità
PINARDI, Roberto
2013
Abstract
Con la sent. n. 23 del 2013 la Corte costituzionale, dopo aver argomentato, nella parte motiva della sua decisione, la fondatezza delle censure avanzate dal giudice a quo, ha però dichiarato inammissibile una questione relativa all’art. 159 comma 1 c.p. adducendo quale unica giustificazione esplicita della propria scelta dispositiva la necessità di non invadere – con una sentenza di tipo manipolativo al di fuori delle cosiddette «rime obbligate» – la sfera di discrezionalità politica che è riservata al legislatore ordinario. L'Autore critica la tecnica decisionale utilizzata dal giudice delle leggi ritenendo, da un lato, che la stessa non favorisca un «dialogo» più produttivo della Corte con il legislatore, e dall’altro che tale modus argomentandi si esponga ad alcuni rilievi che riguardano la sua dubbia compatibilità con il ruolo che la Costituzione assegna all’organo di giustizia costituzionale.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris