Il miele è uno dei più complessi alimenti prodotti dalla natura e un dolcificante che può essere utilizzato dall’uomo senza alcuna lavorazione.L’adulterazione del miele è un fenomeno tornato ad essere economicamente rilevante dopo le ultime annate di produzione che sono risultate particolarmente scarse a causa dei ben noti problemi di spopolamento degli alveari. Per il controllo della qualità dei mieli, atto a scoprire adulterazioni, sono stati proposti ed utilizzati diversi metodi analitici basati su tecniche HPLC, GC-MS, IC[1]. Recentemente sono state proposte anche tecniche spettroscopiche come medio-infrarosso (MIR) e spettroscopia Raman. Scopo del presente lavoro è l’applicazione della la 1H-NMR per la ricerca dell’adulterazione del miele effettuata con sciroppi zuccherini normalmente utilizzati per la nutrizione invernale delle api. L’applicazione della HR-NMR all’analisi del miele è di recente sviluppo ed in generale a nostra conoscenza, non è mai stata precedentemente utilizzata a questo scopo [2-4]. Sono stati analizzati 63 campioni di mieli di acacia autentici, forniti da apicoltori dell’Emilia Romagna e dal CRA-API, e 63 campioni degli stessi mieli adulterati dal 10 al 40% con 7 sciroppi zuccherini commerciali. Gli spettri ottenuti sono stati utilizzati come fingerprint dei campioni ed analizzati mediante tecniche statistiche multivariate e i modelli ottenuti sono risultati efficaci nell’individuare i campioni adulterati, in particolare, l’analisi discriminante generale ha permesso di ottenere in fase di validazione crociata una capacità predittiva superiore al 95%.
Valutazione dell'autenticità del miele mediante HR-NMR / Papotti, Giulia; Bertelli, Davide; Cancellieri, Giuseppina; L., Bortolotti; Plessi, Maria. - STAMPA. - unico:(2010), pp. 56-56. (Intervento presentato al convegno II workshop Applicazioni della risonanza magnetica nella scienza degli Alimenti tenutosi a Roma nel 27-28 maggio 2010).
Valutazione dell'autenticità del miele mediante HR-NMR
PAPOTTI, GIULIA;BERTELLI, Davide;CANCELLIERI, GIUSEPPINA;PLESSI, Maria
2010
Abstract
Il miele è uno dei più complessi alimenti prodotti dalla natura e un dolcificante che può essere utilizzato dall’uomo senza alcuna lavorazione.L’adulterazione del miele è un fenomeno tornato ad essere economicamente rilevante dopo le ultime annate di produzione che sono risultate particolarmente scarse a causa dei ben noti problemi di spopolamento degli alveari. Per il controllo della qualità dei mieli, atto a scoprire adulterazioni, sono stati proposti ed utilizzati diversi metodi analitici basati su tecniche HPLC, GC-MS, IC[1]. Recentemente sono state proposte anche tecniche spettroscopiche come medio-infrarosso (MIR) e spettroscopia Raman. Scopo del presente lavoro è l’applicazione della la 1H-NMR per la ricerca dell’adulterazione del miele effettuata con sciroppi zuccherini normalmente utilizzati per la nutrizione invernale delle api. L’applicazione della HR-NMR all’analisi del miele è di recente sviluppo ed in generale a nostra conoscenza, non è mai stata precedentemente utilizzata a questo scopo [2-4]. Sono stati analizzati 63 campioni di mieli di acacia autentici, forniti da apicoltori dell’Emilia Romagna e dal CRA-API, e 63 campioni degli stessi mieli adulterati dal 10 al 40% con 7 sciroppi zuccherini commerciali. Gli spettri ottenuti sono stati utilizzati come fingerprint dei campioni ed analizzati mediante tecniche statistiche multivariate e i modelli ottenuti sono risultati efficaci nell’individuare i campioni adulterati, in particolare, l’analisi discriminante generale ha permesso di ottenere in fase di validazione crociata una capacità predittiva superiore al 95%.Pubblicazioni consigliate
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