Ricerca empirica.La comunità degli insegnanti rappresenta un destinatario non secondario della ricerca didattica, e al tempo spesso un universo piuttosto presupposto che indagato. L’esperienza di formazione universitaria che caratterizza il sistema italiano dal 1998 non deve fare dimenticare la forte consistenza di insegnanti non laureati nella scuola primaria e dell’infanzia, la cui competenza professionale si avvale di un diploma di scuola secondaria e della pratica, spesso pluriennale, di insegnamento. L’ indagine esplora il sistema di opinioni di tali insegnanti sull’insegnamento stesso, e sulla didattica in particolare, attraverso una prospettiva centrata sul “pensiero degli insegnanti” (Schulman 1987, Schoen, 1993, Tochon 2000, Damiano 2008), collegandosi al dibattito recente sulla questione delle competenze connesse alla funzione docente (Perrenoud 1999, Barcellona Conference 2002, Fumarco 2006, Pellerey 1996, Torre e Ricchiardi 2007, Vitteritti 2004).La ricerca ha inteso controllare empiricamente la coerenza tra le dimensioni professionali della funzione docente, come percepite da insegnanti in servizio, con quelle ipotizzate dalla letteratura (Coggi 2004, Galliani 2004). Tra le differenti dimensioni (relazionali, gestionali, etiche, tecnologiche, disciplinari) sono state in particolare indagate quelle metodologiche-didattiche. L’indagine ha inoltre inteso rilevare la centralità o marginalità di tali dimensioni presso gli intervistati, anche in riferimento ad alcune caratteristiche dell’esperienza professionale pregressa, come l’ordine di scuola sperimentato - infanzia o primaria - e la durata dell’esperienza lavorativa.La ricerca ha coinvolto 714 insegnanti in servizio, tutti privi del titolo di laurea per l’abilitazione all’insegnamento, intervistati tra il 2005 ed il 2006 con un questionario strutturato che raccoglieva opinioni circa l’esperienza professionale pregressa (grado di soddisfazione e problemi della professione) e giudizi - attraverso una scala likert - su un ventaglio di competenze tipiche della professionalità dell’insegnante e ricavate dalla letteratura. I risultati dell’indagine fanno emergere fattori che appaiono variamente articolare o comprimere le competenze delineate dalla letteratura pedagogica: come nel caso della dimensione “etico-sociale” che si correla con quella “emozionale-relazionale”. L’indagine della area metodologica-didattica fa poi rilevare fattori che differenziano chiaramente un modello “attivistico”, un modello “tradizionale” e un modello di individualizzazione.Massimo valore risulta poi essere attribuito a competenze di natura etico-sociale, mentre risultano marginali quelle relative alle nuove tecnologie. Tuttavia si riscontrano sensibili differenze tra scuola dell’infanzia e scuola primaria.
La voce degli insegnanti: competenze per insegnare nella scuola di base / Cardarello, Roberta; Martini, Maria Cristiana; Antonietti, Maja. - STAMPA. - (2009), pp. 587-604. (Intervento presentato al convegno VI Convegno Scientifico della Sird - Le nuove sfide della ricerca didattica tra saperi, comunità sociali e culture tenutosi a Università degli Studi di Roma Tre nel 11-12-13 dicembre 2008).
La voce degli insegnanti: competenze per insegnare nella scuola di base
CARDARELLO, Roberta;MARTINI, Maria Cristiana;ANTONIETTI, Maja
2009
Abstract
Ricerca empirica.La comunità degli insegnanti rappresenta un destinatario non secondario della ricerca didattica, e al tempo spesso un universo piuttosto presupposto che indagato. L’esperienza di formazione universitaria che caratterizza il sistema italiano dal 1998 non deve fare dimenticare la forte consistenza di insegnanti non laureati nella scuola primaria e dell’infanzia, la cui competenza professionale si avvale di un diploma di scuola secondaria e della pratica, spesso pluriennale, di insegnamento. L’ indagine esplora il sistema di opinioni di tali insegnanti sull’insegnamento stesso, e sulla didattica in particolare, attraverso una prospettiva centrata sul “pensiero degli insegnanti” (Schulman 1987, Schoen, 1993, Tochon 2000, Damiano 2008), collegandosi al dibattito recente sulla questione delle competenze connesse alla funzione docente (Perrenoud 1999, Barcellona Conference 2002, Fumarco 2006, Pellerey 1996, Torre e Ricchiardi 2007, Vitteritti 2004).La ricerca ha inteso controllare empiricamente la coerenza tra le dimensioni professionali della funzione docente, come percepite da insegnanti in servizio, con quelle ipotizzate dalla letteratura (Coggi 2004, Galliani 2004). Tra le differenti dimensioni (relazionali, gestionali, etiche, tecnologiche, disciplinari) sono state in particolare indagate quelle metodologiche-didattiche. L’indagine ha inoltre inteso rilevare la centralità o marginalità di tali dimensioni presso gli intervistati, anche in riferimento ad alcune caratteristiche dell’esperienza professionale pregressa, come l’ordine di scuola sperimentato - infanzia o primaria - e la durata dell’esperienza lavorativa.La ricerca ha coinvolto 714 insegnanti in servizio, tutti privi del titolo di laurea per l’abilitazione all’insegnamento, intervistati tra il 2005 ed il 2006 con un questionario strutturato che raccoglieva opinioni circa l’esperienza professionale pregressa (grado di soddisfazione e problemi della professione) e giudizi - attraverso una scala likert - su un ventaglio di competenze tipiche della professionalità dell’insegnante e ricavate dalla letteratura. I risultati dell’indagine fanno emergere fattori che appaiono variamente articolare o comprimere le competenze delineate dalla letteratura pedagogica: come nel caso della dimensione “etico-sociale” che si correla con quella “emozionale-relazionale”. L’indagine della area metodologica-didattica fa poi rilevare fattori che differenziano chiaramente un modello “attivistico”, un modello “tradizionale” e un modello di individualizzazione.Massimo valore risulta poi essere attribuito a competenze di natura etico-sociale, mentre risultano marginali quelle relative alle nuove tecnologie. Tuttavia si riscontrano sensibili differenze tra scuola dell’infanzia e scuola primaria.Pubblicazioni consigliate
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