L'ord. n. 9 del 1997 si segnala all'attenzione del lettore per un obiter dictum che potrebbe preludere a significativi sviluppi nella giurisprudenza della Corte costituzionale in tema di rapporti tra referendum abrogativo e legislazione (ordinaria) successiva.La Consulta, infatti, con tale passaggio argomentativo, sembra avallare la tesi prospettata dai ricorrenti circa l'esistenza di un divieto assoluto, per il legislatore ordinario, di adottare una nuova disciplina che risulti (sostanzialmente) analoga a quella abrogata in sede referendaria. Questa tesi, tuttavia, non convince: a) per i suoi presupposti di natura teorica; b) perchè non distingue tra diverse fattispecie cui potrebbe dar vita la legislazione successiva all'abrogazione popolare; c) perchè si pone in contrasto con la ricostruzione complessiva dell'istituto referendario quale emerge da una più attenta lettura della precedente giurisprudenza della Corte costituzionale.
Riflessioni a margine di un obiter dictum sulla costituzionalità delle leggi successive all'abrogazione referendaria / Pinardi, Roberto. - In: GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. - ISSN 0436-0222. - STAMPA. - 1:(1997), pp. 48-55.
Riflessioni a margine di un obiter dictum sulla costituzionalità delle leggi successive all'abrogazione referendaria
PINARDI, Roberto
1997
Abstract
L'ord. n. 9 del 1997 si segnala all'attenzione del lettore per un obiter dictum che potrebbe preludere a significativi sviluppi nella giurisprudenza della Corte costituzionale in tema di rapporti tra referendum abrogativo e legislazione (ordinaria) successiva.La Consulta, infatti, con tale passaggio argomentativo, sembra avallare la tesi prospettata dai ricorrenti circa l'esistenza di un divieto assoluto, per il legislatore ordinario, di adottare una nuova disciplina che risulti (sostanzialmente) analoga a quella abrogata in sede referendaria. Questa tesi, tuttavia, non convince: a) per i suoi presupposti di natura teorica; b) perchè non distingue tra diverse fattispecie cui potrebbe dar vita la legislazione successiva all'abrogazione popolare; c) perchè si pone in contrasto con la ricostruzione complessiva dell'istituto referendario quale emerge da una più attenta lettura della precedente giurisprudenza della Corte costituzionale.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris