Scopo. Il lavoro ha come obiettivo la descrizione del profilo linguistico e pragmatico dei DSA tramite il questionario CCC2 compilato dai genitori. Metodo. Il campione è formato da 2 gruppi clinici e da un gruppo di controllo: DSA con disturbo di linguaggio (n = 23), DSA senza difficoltà di linguaggio (n = 21) e bambini con sviluppo tipico (n = 26). Risultati. I gruppi clinici ottengono punteggi significativamente inferiori nelle scale globali di comunicazione e linguaggio rispetto al gruppo di controllo. Risultato analogo si ha nell’indagine fonologica e sintattica. Infine, le scale di coerenza e semantica del linguaggio mostrano una fragilità in entrambi i gruppi di DSA. Conclusioni. Lo studio mostra la presenza di difficoltà linguistiche nei DSA, indipendentemente da una diagnosi associata di disturbi del linguaggio. Si evidenzia una buona sensibilità del questionario CCC-2 nell’individuare fragilità linguistiche anche in condizioni cliniche con apparente buon adattamento verbale.
Competenze pragmatiche e linguistiche nei Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA): uno studio attraverso il questionario CCC2 / Camia, Michela; Ferrara, Marika; Cecere, Valentina; Villata, Virginia; Vivenzio, Nataly; Scorza, Maristella; Padovani, Roberto. - (2019). (Intervento presentato al convegno Giornate di aggiornamento sull’uso degli strumenti in Psicologia clinica dello sviluppo, XVI edizione tenutosi a Bologna nel 8 e 9 marzo 2019).
Competenze pragmatiche e linguistiche nei Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA): uno studio attraverso il questionario CCC2
Camia Michela
;Ferrara Marika;Scorza Maristella;Padovani Roberto
2019
Abstract
Scopo. Il lavoro ha come obiettivo la descrizione del profilo linguistico e pragmatico dei DSA tramite il questionario CCC2 compilato dai genitori. Metodo. Il campione è formato da 2 gruppi clinici e da un gruppo di controllo: DSA con disturbo di linguaggio (n = 23), DSA senza difficoltà di linguaggio (n = 21) e bambini con sviluppo tipico (n = 26). Risultati. I gruppi clinici ottengono punteggi significativamente inferiori nelle scale globali di comunicazione e linguaggio rispetto al gruppo di controllo. Risultato analogo si ha nell’indagine fonologica e sintattica. Infine, le scale di coerenza e semantica del linguaggio mostrano una fragilità in entrambi i gruppi di DSA. Conclusioni. Lo studio mostra la presenza di difficoltà linguistiche nei DSA, indipendentemente da una diagnosi associata di disturbi del linguaggio. Si evidenzia una buona sensibilità del questionario CCC-2 nell’individuare fragilità linguistiche anche in condizioni cliniche con apparente buon adattamento verbale.Pubblicazioni consigliate
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