Scopo: il contributo illustra i risultati di una ricerca svolta in alcune piccole-medie imprese della provincia di Pesaro-Urbino avente come obiettivo l’analisi e l’interpretazione dei cambiamenti emergenti nei processi di lavoro organizzato a seguito dell’adozione e uso di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Information and communication technologies). Disegno/metodologia/approccio: metodologia di ricerca qualitativa. In due imprese, appartenenti al settore del mobile, ma diverse in relazione ai prodotti e servizi offerti, clienti serviti, all'ampiezza geografica del mercato di sbocco, sono stati selezionati uno o più processi di lavoro in riferimento ai quali, attraverso una ‘griglia di lettura’ previa, sono stati analizzati: il rapporto tra gli obiettivi del processo di lavoro in analisi e quelli complessivi d’impresa, le scelte di adozione e uso di nuovi strumenti informatici e le relative motivazioni, il cambiamento delle scelte d’organizzazione del processo a seguito dell’adozione e uso dei nuovi strumenti. All’analisi/riflessione hanno partecipato i soggetti che hanno assunto le decisioni d’adozione dei nuovi strumenti (imprenditori e manager di line e staff) e coloro che effettivamente li utilizzano nello svolgimento quotidiano del loro lavoro. Principali risultati: L’analisi dei casi empirici attira l’attenzione sull’impossibilità di determinare a priori il cambiamento che ha luogo nei processi di lavoro organizzato interessati dall’introduzione di tecnologie informatiche e della comunicazione, e sulla sua natura contestuale, evidenziando che i cambiamenti variano da azienda a azienda, e da processo a processo, in funzione del modo in cui uno strumento informatico è concretamente adottato ed effettivamente utilizzato nello specifico processo di lavoro analizzato. Il cambiamento è multidimensionale, potendo interessare non solo la struttura, ma anche gli obiettivi del processo e le conoscenze richieste per raggiungerli. L’analisi evidenzia inoltre che il governo del processo di cambiamento si basa sulla capacità di distinguere le molteplici dimensioni di cambiamento implicate dall’adozione e uso di strumenti informatici nei processi di lavoro organizzato, e di gestirne la reciproca coerenza. Originalità/valore: per i soggetti che operano nelle piccole-medie imprese, la decisione di acquistare e adottare tecnologie informatiche e della comunicazione presenta una complessità maggiore rispetto ad altre forme di investimento: tali soggetti, infatti, normalmente hanno una formazione prevalentemente tecnica e ingegneristica e non possiedono conoscenze utili a valutare in modo adeguato i mutamenti che hanno luogo nei processi di lavoro organizzato a seguito dell’uso dei nuovi strumenti. Le problematiche di cambiamento implicate dall’uso dei nuovi strumenti di lavoro sono, cioè, spesso affrontate in condizioni di informazioni e conoscenze inadeguate e/o carenti. In relazione a ciò, attingendo ad adeguate proposte teoriche sviluppate nell’ambito della riflessione organizzativa, il contributo illustra criteri di analisi, presenta elementi conoscitivi e offre spunti di riflessione e discussione utili a migliorare la comprensione, da parte dei soggetti deputati all’assunzione delle decisioni di investimento informatico e al governo dei processi di cambiamento nelle piccole e medie imprese, delle complesse relazioni che intercorrono tra cambiamento tecnologico e organizzativo. Il contributo fornisce inoltre un’originale interpretazione del fenomeno della ‘resistenza al cambiamento’: a questo proposito, l’analisi svolta mostra che gli utilizzatori si oppongono all’uso di strumenti informatici secondo le modalità prescritte dalle scelte di adozione quando, in base alle conoscenze sviluppate utilizzando lo strumento e/o nello svolgimento quotidiano del proprio lavoro, valutano che quelle scelte siano di ostacolo all’efficacia e efficienza del loro lavoro.
L’introduzione delle ICT nelle piccole-medie imprese: il rapporto tra cambiamento tecnologico e cambiamento organizzativo / Curzi, Ylenia; M., Marchiori. - STAMPA. - (2007), pp. 43-100.
L’introduzione delle ICT nelle piccole-medie imprese: il rapporto tra cambiamento tecnologico e cambiamento organizzativo
CURZI, Ylenia;
2007
Abstract
Scopo: il contributo illustra i risultati di una ricerca svolta in alcune piccole-medie imprese della provincia di Pesaro-Urbino avente come obiettivo l’analisi e l’interpretazione dei cambiamenti emergenti nei processi di lavoro organizzato a seguito dell’adozione e uso di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Information and communication technologies). Disegno/metodologia/approccio: metodologia di ricerca qualitativa. In due imprese, appartenenti al settore del mobile, ma diverse in relazione ai prodotti e servizi offerti, clienti serviti, all'ampiezza geografica del mercato di sbocco, sono stati selezionati uno o più processi di lavoro in riferimento ai quali, attraverso una ‘griglia di lettura’ previa, sono stati analizzati: il rapporto tra gli obiettivi del processo di lavoro in analisi e quelli complessivi d’impresa, le scelte di adozione e uso di nuovi strumenti informatici e le relative motivazioni, il cambiamento delle scelte d’organizzazione del processo a seguito dell’adozione e uso dei nuovi strumenti. All’analisi/riflessione hanno partecipato i soggetti che hanno assunto le decisioni d’adozione dei nuovi strumenti (imprenditori e manager di line e staff) e coloro che effettivamente li utilizzano nello svolgimento quotidiano del loro lavoro. Principali risultati: L’analisi dei casi empirici attira l’attenzione sull’impossibilità di determinare a priori il cambiamento che ha luogo nei processi di lavoro organizzato interessati dall’introduzione di tecnologie informatiche e della comunicazione, e sulla sua natura contestuale, evidenziando che i cambiamenti variano da azienda a azienda, e da processo a processo, in funzione del modo in cui uno strumento informatico è concretamente adottato ed effettivamente utilizzato nello specifico processo di lavoro analizzato. Il cambiamento è multidimensionale, potendo interessare non solo la struttura, ma anche gli obiettivi del processo e le conoscenze richieste per raggiungerli. L’analisi evidenzia inoltre che il governo del processo di cambiamento si basa sulla capacità di distinguere le molteplici dimensioni di cambiamento implicate dall’adozione e uso di strumenti informatici nei processi di lavoro organizzato, e di gestirne la reciproca coerenza. Originalità/valore: per i soggetti che operano nelle piccole-medie imprese, la decisione di acquistare e adottare tecnologie informatiche e della comunicazione presenta una complessità maggiore rispetto ad altre forme di investimento: tali soggetti, infatti, normalmente hanno una formazione prevalentemente tecnica e ingegneristica e non possiedono conoscenze utili a valutare in modo adeguato i mutamenti che hanno luogo nei processi di lavoro organizzato a seguito dell’uso dei nuovi strumenti. Le problematiche di cambiamento implicate dall’uso dei nuovi strumenti di lavoro sono, cioè, spesso affrontate in condizioni di informazioni e conoscenze inadeguate e/o carenti. In relazione a ciò, attingendo ad adeguate proposte teoriche sviluppate nell’ambito della riflessione organizzativa, il contributo illustra criteri di analisi, presenta elementi conoscitivi e offre spunti di riflessione e discussione utili a migliorare la comprensione, da parte dei soggetti deputati all’assunzione delle decisioni di investimento informatico e al governo dei processi di cambiamento nelle piccole e medie imprese, delle complesse relazioni che intercorrono tra cambiamento tecnologico e organizzativo. Il contributo fornisce inoltre un’originale interpretazione del fenomeno della ‘resistenza al cambiamento’: a questo proposito, l’analisi svolta mostra che gli utilizzatori si oppongono all’uso di strumenti informatici secondo le modalità prescritte dalle scelte di adozione quando, in base alle conoscenze sviluppate utilizzando lo strumento e/o nello svolgimento quotidiano del proprio lavoro, valutano che quelle scelte siano di ostacolo all’efficacia e efficienza del loro lavoro.Pubblicazioni consigliate
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