La cifra narrativa di Bandello risiede in una sorta di inquietudine che alberga nel cuore stesso delle sue novelle. Accanto ad una dimensione letteraria vòlta a descrivere la realtà del Cinquecento tra corti, guerre, conversazioni e avvenimenti personali, Bandello riserva nel suo novelliere una sorta di cono d’ombra, dove collezionare miracoli, magie e peripezie fuori dall’ordinario. E’ come se la scrittura di Bandello si muovesse nell’attesa del nuovo, cercando tra realtà e finzione la difficile alchimia del suo testo.
Meraviglioso, mirabile, strano: l’altro nelle novelle di Matteo Bandello / Menetti, Elisabetta. - In: GRISELDAONLINE. - ISSN 1721-4777. - ELETTRONICO. - 2(2002), pp. 1-10.
Data di pubblicazione: | 2002 | |
Titolo: | Meraviglioso, mirabile, strano: l’altro nelle novelle di Matteo Bandello | |
Autore/i: | Menetti, Elisabetta | |
Autore/i UNIMORE: | ||
Rivista: | ||
Volume: | 2 | |
Pagina iniziale: | 1 | |
Pagina finale: | 10 | |
Citazione: | Meraviglioso, mirabile, strano: l’altro nelle novelle di Matteo Bandello / Menetti, Elisabetta. - In: GRISELDAONLINE. - ISSN 1721-4777. - ELETTRONICO. - 2(2002), pp. 1-10. | |
Tipologia | Articolo su rivista |
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