Il presente lavoro ha voluto indagare se l’emergere di rappresentazioni condivise, ritenute essere alla base dell’azione condivisa, possa essere influenzato da fattori sociali, quali l’appartenenza di gruppo ed il rapporto di interdipendenza che lega due co-agenti. Tenendo in considerazione alcuni costrutti derivanti dalla psicologia sociale, in due esperimenti è stato chiesto ai partecipanti di svolgere insieme un compito Simon, manipolando la percezione di appartenenza allo stesso gruppo in base ad una categorizzazione sperimentale creata ad-hoc (Esperimento 1: coppie appartenenti vs. coppie non appartenenti alla stessa categoria) e il tipo di relazione di interdipendenza (Esperimento 2: situazione cooperativa vs. competitiva). I risultati dimostrano come l’effetto Simon sociale non sia modulato da una semplice categorizzazione in gruppi, ma sia significativamente influenzato dal tipo di interdipendenza percepita. L’effetto Simon risulta infatti assente solo nella situazione competitiva. Questi dati suggerirebbero che in condizioni di interazione, di norma, gli individui tendono a costruire rappresentazioni condivise che presuppongono la cooperazione tra individui. Mentre l’appartenenza a gruppi diversi non compromette la costruzione di rappresentazioni condivise, l’interazione competitiva tra gli individui della stessa coppia la influenza negativamente.
L’influenza dell’interdipendenza sulla costruzione di rappresentazioni condivise / F., Anelli; R., Nicoletti; L., Arcuri; Rubichi, Sandro; Iani, Cristina. - In: SISTEMI INTELLIGENTI. - ISSN 1120-9550. - STAMPA. - 24:2(2012), pp. 277-290. [10.1422/37902]
L’influenza dell’interdipendenza sulla costruzione di rappresentazioni condivise
RUBICHI, Sandro;IANI, Cristina
2012
Abstract
Il presente lavoro ha voluto indagare se l’emergere di rappresentazioni condivise, ritenute essere alla base dell’azione condivisa, possa essere influenzato da fattori sociali, quali l’appartenenza di gruppo ed il rapporto di interdipendenza che lega due co-agenti. Tenendo in considerazione alcuni costrutti derivanti dalla psicologia sociale, in due esperimenti è stato chiesto ai partecipanti di svolgere insieme un compito Simon, manipolando la percezione di appartenenza allo stesso gruppo in base ad una categorizzazione sperimentale creata ad-hoc (Esperimento 1: coppie appartenenti vs. coppie non appartenenti alla stessa categoria) e il tipo di relazione di interdipendenza (Esperimento 2: situazione cooperativa vs. competitiva). I risultati dimostrano come l’effetto Simon sociale non sia modulato da una semplice categorizzazione in gruppi, ma sia significativamente influenzato dal tipo di interdipendenza percepita. L’effetto Simon risulta infatti assente solo nella situazione competitiva. Questi dati suggerirebbero che in condizioni di interazione, di norma, gli individui tendono a costruire rappresentazioni condivise che presuppongono la cooperazione tra individui. Mentre l’appartenenza a gruppi diversi non compromette la costruzione di rappresentazioni condivise, l’interazione competitiva tra gli individui della stessa coppia la influenza negativamente.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris