La finzione del vero, prerogativa del romanzo storico moderno, si pre- senta come interesse teorico già nelle antiche novelle della lettera- tura italiana. Dal Novellino al Decameron fino alle novelle post-boc- cacciane e alle Novelle di Matteo Bandello la forma-novella, così meta- morfica e polimorfica, ha dato vita alle prime riflessioni sul vero e sul falso della narrazione, che si riversano nei paratesti e nelle riflessioni metanar- rative dei primi romanzi della letteratura italiana del Seicento e del Sette-
La fucina delle finzioni. Le novelle e le origini del romanzo / Menetti, Elisabetta. - In: HELIOTROPIA. - ISSN 1542-3352. - ELETTRONICO. - 8-9 (2011-2012):(2012), pp. 17-34.
La fucina delle finzioni. Le novelle e le origini del romanzo.
MENETTI, Elisabetta
2012
Abstract
La finzione del vero, prerogativa del romanzo storico moderno, si pre- senta come interesse teorico già nelle antiche novelle della lettera- tura italiana. Dal Novellino al Decameron fino alle novelle post-boc- cacciane e alle Novelle di Matteo Bandello la forma-novella, così meta- morfica e polimorfica, ha dato vita alle prime riflessioni sul vero e sul falso della narrazione, che si riversano nei paratesti e nelle riflessioni metanar- rative dei primi romanzi della letteratura italiana del Seicento e del Sette-File | Dimensione | Formato | |
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