Genitori e figli 35 anni dopo: la politica non abita più qui

La trasmissione intergenerazionale dei tratti politici all’interno della famiglia, in particolare dai genitori ai figli, è stato un tema ampiamente discusso nella letteratura politologica degli anni Cinquanta e Sessanta e, anche recentemente, diversi studi hanno messo in evidenza la persistenza di tale legame. La nostra ricerca si propone di mettere a confronto la similarità/dissimilarità tra genitori e figli su una dimensione chiave come l’autocollocazione sinistra-destra in due momenti distanti nel tempo, nel 1975 e nel 2010. Una survey recente (2010) su un campione rappresentativo di diadi genitori-figli ha replicato lo studio condotto nel 1975 da Samuel Barnes e Max Kaase (Eight Western nations) su un sottocampione di adolescenti e di genitori. I risultati dell’analisi mostrano l’emergere di importanti discontinuità tra i due periodi. Il livello generale di dissimilarità politica tra genitori e figli non si è modificato significativamente nel corso del tempo ma la localizzazione della differenza è cambiata, essendo questa concentrata nel 1975 in famiglie con genitori di destra e figli di sinistra, mentre oggi il dissenso politico in famiglia è maggiore là dove il figlio è tendenzialmente di destra e poco interessato alla politica. Inoltre, a differenza del passato, la condivisione di orientamenti politici tra genitori e figli non è più correlata ad altre similarità su atteggiamenti e valori politici, come se sinistra e destra fossero diventate un “guscio vuoto” privo di contenuto politico.