I percorsi didattici “Quantità e qualità”, “L’acqua e il suo movimento”, “Energia” sono accomunati da vari elementi, tra cui la presenza di una storia, intesa come sfondo integratore di attività e riflessioni connesse ad un esperimento, che concorre allo stimolo di capacità di tipo creativo-immaginativo e logicodeduttivo.L’esperimento, connesso alla situazione problematica della storia, è proposto con una serie di domande che aiutano ad evidenziarne aspettistrutturali, relazionali e funzionali, al fine di favorire la formulazione di ipotesi e di interpretazioni. Le proposte didattiche tengono presente il presupposto che l’acquisizione di conoscenze e competenze scientifiche sono favorite se il bambino è direttamente implicato nel processo di apprendimento sia dal punto di vista emotivo che cognitivo e che, per evitare fratture tra il sapere quotidiano e il sapere scientifico, quest’ultimo deve essere costruito dai modi di ragionare del bambino, che vanno guidati e fatti evolvere dall’azione didattica.Nel presente articolo presentiamo sia le caratteristiche delle storieche concorrono al raggiungimento delle finalità preposte, sia una sintesi della struttura dei tre percorsi.
Il progetto “Piccoli scienziati ”: storie e percorsi / Mariani, Cristina; Giliberti, Enrico; Corni, Federico. - STAMPA. - (2011), pp. 66-81. (Intervento presentato al convegno Innovazione nella didattica delle scienze nella scuola primaria: al crocevia fra discipline scientifiche e umanistiche tenutosi a Modena e Reggio Emilia nel 12-13 Novembre 2010).
Il progetto “Piccoli scienziati ”: storie e percorsi
MARIANI, Cristina;GILIBERTI, Enrico;CORNI, Federico
2011
Abstract
I percorsi didattici “Quantità e qualità”, “L’acqua e il suo movimento”, “Energia” sono accomunati da vari elementi, tra cui la presenza di una storia, intesa come sfondo integratore di attività e riflessioni connesse ad un esperimento, che concorre allo stimolo di capacità di tipo creativo-immaginativo e logicodeduttivo.L’esperimento, connesso alla situazione problematica della storia, è proposto con una serie di domande che aiutano ad evidenziarne aspettistrutturali, relazionali e funzionali, al fine di favorire la formulazione di ipotesi e di interpretazioni. Le proposte didattiche tengono presente il presupposto che l’acquisizione di conoscenze e competenze scientifiche sono favorite se il bambino è direttamente implicato nel processo di apprendimento sia dal punto di vista emotivo che cognitivo e che, per evitare fratture tra il sapere quotidiano e il sapere scientifico, quest’ultimo deve essere costruito dai modi di ragionare del bambino, che vanno guidati e fatti evolvere dall’azione didattica.Nel presente articolo presentiamo sia le caratteristiche delle storieche concorrono al raggiungimento delle finalità preposte, sia una sintesi della struttura dei tre percorsi.Pubblicazioni consigliate
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