Complice le sentenze con cui la Corte costituzionale ha avuto modo di pronunciarsi sulla tematica degli organi di garanzia statutaria, tali organi sono stati sinora studiati ponendo attenzione (esclusiva o prevalente) alla loro funzione (ritenuta) principale e consistente nel controllo sulla statutarietà delle fonti normative regionali. Il presente scritto, al contrario, rappresenta un’analisi complessiva delle “altre” funzioni assegnate alle Consulte statutarie nei diversi ordinamenti regionali (decisione sull'ammissibilità-regolarità delle richieste di referendum regionale; pareri sui conflitti di attribuzione sorti tra organi regionali oppure tra Regione ed enti locali, ecc.). Ciò che consente agli autori, per un verso, di porre in evidenza come tali attribuzioni rivestano, in realtà, un’importanza tutt’altro che marginale all’interno del complesso delle competenze affidate agli organi in parola; e per l’altro di elaborare qualche riflessione sul ruolo che potranno svolgere, in futuro, detti organi, entro un quadro di riferimento più ampio e dunque maggiormente significativo di quello sin qui utilizzato per procedere ad analoghi tentativi.
Il ruolo degli organi di garanzia statutaria alla luce di una visione complessiva delle competenze loro assegnate: tra aspettative e pessimismi eccessivi? / Pinardi, Roberto; Aloisio, Salvatore. - STAMPA. - I:(2011), pp. 15-41.
Il ruolo degli organi di garanzia statutaria alla luce di una visione complessiva delle competenze loro assegnate: tra aspettative e pessimismi eccessivi?
PINARDI, Roberto;ALOISIO, Salvatore
2011
Abstract
Complice le sentenze con cui la Corte costituzionale ha avuto modo di pronunciarsi sulla tematica degli organi di garanzia statutaria, tali organi sono stati sinora studiati ponendo attenzione (esclusiva o prevalente) alla loro funzione (ritenuta) principale e consistente nel controllo sulla statutarietà delle fonti normative regionali. Il presente scritto, al contrario, rappresenta un’analisi complessiva delle “altre” funzioni assegnate alle Consulte statutarie nei diversi ordinamenti regionali (decisione sull'ammissibilità-regolarità delle richieste di referendum regionale; pareri sui conflitti di attribuzione sorti tra organi regionali oppure tra Regione ed enti locali, ecc.). Ciò che consente agli autori, per un verso, di porre in evidenza come tali attribuzioni rivestano, in realtà, un’importanza tutt’altro che marginale all’interno del complesso delle competenze affidate agli organi in parola; e per l’altro di elaborare qualche riflessione sul ruolo che potranno svolgere, in futuro, detti organi, entro un quadro di riferimento più ampio e dunque maggiormente significativo di quello sin qui utilizzato per procedere ad analoghi tentativi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Scritti Modugno.pdf
Accesso riservato
Descrizione: e
Tipologia:
VOR - Versione pubblicata dall'editore
Dimensione
91.9 kB
Formato
Adobe PDF
|
91.9 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris