La dimensione sinistra-destra può essere concepita come base per la generazione di euristiche utili agli elettori per ridurre la complessità dei giudizi politici. Abbiamo ipotizzato che diverse regole di decisione vengano generate a partire dalla contrapposizione sinistra-destra, in funzione di fattori individuali (motivazione e abilità cognitiva) e contestuali (culturali e politici). Per testare questa ipotesi abbiamo analizzato le risposte date da due campioni rappresentativi della popolazione italiana – uno intervistato nel 1975 (N = 1657) e l’altro nel 2006 (N = 1377) alla stessa domanda aperta sul significato che essi attribuiscono alle etichette «sinistra» e «destra» in politica. Emergono cinque principali regole di decisione che variano per grado di astrazione. Vengono discusse le differenze osservate fra il 1975 il 2006 nell’uso delle euristiche e la loro relazione con fattori individuali nel quadro dei cambiamenti contestuali. In conclusione, le etichette «destra» e «sinistra» sono strumenti funzionali al bisogno di semplificazione persistenti nel trentennio considerato, anche se la motivazione e le capacità cognitive degli italiani, così come il loro contesto politico, sono cambiati.
La dimensione sinistra-destra e le sue euristiche: Cambiamenti in Italia 1975-2006 / Cavazza, Nicoletta; P., Corbetta; M., Roccato. - In: PSICOLOGIA SOCIALE. - ISSN 1827-2517. - STAMPA. - 3:3(2009), pp. 455-465. [10.1482/30694]
La dimensione sinistra-destra e le sue euristiche: Cambiamenti in Italia 1975-2006
CAVAZZA, Nicoletta;
2009
Abstract
La dimensione sinistra-destra può essere concepita come base per la generazione di euristiche utili agli elettori per ridurre la complessità dei giudizi politici. Abbiamo ipotizzato che diverse regole di decisione vengano generate a partire dalla contrapposizione sinistra-destra, in funzione di fattori individuali (motivazione e abilità cognitiva) e contestuali (culturali e politici). Per testare questa ipotesi abbiamo analizzato le risposte date da due campioni rappresentativi della popolazione italiana – uno intervistato nel 1975 (N = 1657) e l’altro nel 2006 (N = 1377) alla stessa domanda aperta sul significato che essi attribuiscono alle etichette «sinistra» e «destra» in politica. Emergono cinque principali regole di decisione che variano per grado di astrazione. Vengono discusse le differenze osservate fra il 1975 il 2006 nell’uso delle euristiche e la loro relazione con fattori individuali nel quadro dei cambiamenti contestuali. In conclusione, le etichette «destra» e «sinistra» sono strumenti funzionali al bisogno di semplificazione persistenti nel trentennio considerato, anche se la motivazione e le capacità cognitive degli italiani, così come il loro contesto politico, sono cambiati.Pubblicazioni consigliate
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