Fin dall’inizio degli anni Novanta, numerosi tentativi sono stati fatti per applicare il ciclo a due tempi ai motori Diesel veloci: si ricordano ad esempio i prototipi automobilistici realizzati da Toyota, Yamaha e AVL; nel campo aeronautico vi sono addirittura già alcuni esemplari in commercio (DeltaHawk, Zoche, Diesel Air, Wilksh Airmotive). La superiorità del Diesel due tempi rispetto al quattro tempi è ormai accertata in termini di rapporto peso-potenza ed emissioni di NOx; qualche dubbio sussiste tuttavia per quello che riguarda il consumo specifico e le emissioni di particolato. All’interno del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile dell’Università di Modena e Reggio Emilia è attivo da qualche tempo un progetto che ha come iniziale obiettivo lo studio della fattibilità e la previsione delle prestazioni di un nuovo tipo di motore a due tempi Diesel veloce. Tale studio, i cui principali risultati finora ottenuti sono presentati in questo articolo, si avvale principalmente di simulazioni CFD, sia mono che multi-dimensionali, includendo anche la combustione. Per poter valutare le potenzialità del nuovo motore si è assunto come riferimento un motore a quattro tempi Diesel automobilistico, del quale sono note sperimentalmente tutte le caratteristiche e di cui si sono effettuate anche svariate simulazioni. Dal confronto finora effettuato tra il quattro tempi di riferimento ed il nuovo motore due tempi, sono emerse indicazioni estremamente confortanti circa la validità del concetto proposto.
Primi Risultati dello Sviluppo di un Motore Diesel Veloce a Due Tempi di Nuova Concezione / Cantore, Giuseppe; DE MARCO, Carlo Arturo; Mattarelli, Enrico; Paltrinieri, Fabrizio; Tosetti, Federico. - STAMPA. - Volume II:(2006), pp. 959-966. (Intervento presentato al convegno 61° Congresso Nazionale A.T.I. tenutosi a Perugia nel 12-15 Settembre, 2006).
Primi Risultati dello Sviluppo di un Motore Diesel Veloce a Due Tempi di Nuova Concezione
CANTORE, Giuseppe;DE MARCO, Carlo Arturo;MATTARELLI, Enrico;PALTRINIERI, Fabrizio;TOSETTI, Federico
2006
Abstract
Fin dall’inizio degli anni Novanta, numerosi tentativi sono stati fatti per applicare il ciclo a due tempi ai motori Diesel veloci: si ricordano ad esempio i prototipi automobilistici realizzati da Toyota, Yamaha e AVL; nel campo aeronautico vi sono addirittura già alcuni esemplari in commercio (DeltaHawk, Zoche, Diesel Air, Wilksh Airmotive). La superiorità del Diesel due tempi rispetto al quattro tempi è ormai accertata in termini di rapporto peso-potenza ed emissioni di NOx; qualche dubbio sussiste tuttavia per quello che riguarda il consumo specifico e le emissioni di particolato. All’interno del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile dell’Università di Modena e Reggio Emilia è attivo da qualche tempo un progetto che ha come iniziale obiettivo lo studio della fattibilità e la previsione delle prestazioni di un nuovo tipo di motore a due tempi Diesel veloce. Tale studio, i cui principali risultati finora ottenuti sono presentati in questo articolo, si avvale principalmente di simulazioni CFD, sia mono che multi-dimensionali, includendo anche la combustione. Per poter valutare le potenzialità del nuovo motore si è assunto come riferimento un motore a quattro tempi Diesel automobilistico, del quale sono note sperimentalmente tutte le caratteristiche e di cui si sono effettuate anche svariate simulazioni. Dal confronto finora effettuato tra il quattro tempi di riferimento ed il nuovo motore due tempi, sono emerse indicazioni estremamente confortanti circa la validità del concetto proposto.Pubblicazioni consigliate
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