Nella relazione, la ricerca fenomenologica di Enzo Paci (uno dei maggiori protagonisti della filosofia italiana della seconda metà del Novecento) viene ripercorsa alla luce di un nodo teorico emerso all’interno della sua riflessione estetica, cioè il nesso verità-senso, la matrice sensibile da cui scaturiscono categorie logiche e principi teoretici. La relazione mette in evidenza come le analogie tra atteggiamento estetico ed esercizio fenomenologico si riconnettano a una complessiva riconsiderazione del pensiero di Husserl, nel corso della quale Paci conferisce preminenza al tema del precategoriale insistendo proprio sull’ineludibile esteticità del senso, sulla necessaria contaminazione tra piano eidetico e piano percettivo, tra ragione e vita
Estetica e fenomenologia in Enzo Paci / Contini, Annamaria. - STAMPA. - 5(1998), pp. 421-432. ((Intervento presentato al convegno Estetica fenomenologica tenutosi a Reggio Emilia nel 29-31 ottobre 1997.
Data di pubblicazione: | 1998 |
Titolo: | Estetica e fenomenologia in Enzo Paci |
Autore/i: | Contini, Annamaria |
Autore/i UNIMORE: | |
Nome del convegno: | Estetica fenomenologica |
Luogo del convegno: | Reggio Emilia |
Data del convegno: | 29-31 ottobre 1997 |
Volume: | 5 |
Pagina iniziale: | 421 |
Pagina finale: | 432 |
Citazione: | Estetica e fenomenologia in Enzo Paci / Contini, Annamaria. - STAMPA. - 5(1998), pp. 421-432. ((Intervento presentato al convegno Estetica fenomenologica tenutosi a Reggio Emilia nel 29-31 ottobre 1997. |
Tipologia | Relazione in Atti di Convegno |
File in questo prodotto:

I documenti presenti in Iris Unimore sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia, salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris