Le difficoltà di apprendimento in campo scientifico, legate all’influenza del senso comune sull’interpretazione dei fenomeni, individuate da una vastissima letteratura, hanno focalizzato l'attenzione della ricerca didattica sui problemi cognitivi e di apprendimento, ponendo nuove sfide per l’educazione scientifica.La formazione iniziale degli insegnanti richiede particolare attenzione a queste problematiche per superare i problemi di analfabetismo scientifico emersi con l’indagine PISA e quelli legati a modelli riproduttivi e trasmissivi mutuati dai testi e da una didattica antica. Recenti studi sulle strategie formative di insegnanti in prima formazione hanno messo in evidenza che è necessario trattare la disciplina attraverso la didattica della stessa, realizzando azioni formative in cui la dimensione progettuale e di riflessione su elementi propositivi per la didattica sono interni al processo formativo. Il personale coinvolgimento del soggetto con l'oggetto di studio, l'operatività manuale e concettuale nei processi interpretativi, l'analisi condivisa di potenzialità e limiti dell'interpretazione sono la condizione per l'apprendimento. Lo studio della discussione tra pari in presenza, come elemento per un apprendimento significativo, è da tempo al centro della ricerca. Da alcuni anni si stanno sperimentando forum e brainstorming in rete con le stesse finalità. Le attività realizzate in rete sono frutto dei modelli teorici sulla didattica a distanza sviluppati negli ultimi anni in collaborazione con alcune Università italiane. Si creano ambienti di apprendimento in cui il discente intreccia le sue relazioni con persone e materiali per costruire conoscenza mediante un percorso, che trova nell’ambiente stesso la mappa logica, che relaziona background culturale, scelte metodologiche, contenuto disciplinare, percorso progettuale e contesto educativo. Ambienti web flessibili ed interattivi in cui effettuare una comunicazione a distanza, sincrona ed asincrona, attivata da un lavoro preliminare in presenza e secondo precisi schemi di lavoro, costituiscono il contesto in cui offrire occasioni di formazione alla progettualità e alla collaborazione tra pari, per imparare a gestire in comunità di pratiche la propria crescita professionale. Principalmente per il fatto di essere indipendenti dal luogo e dal tempo e basate su un linguaggio testuale e ipertestuale si attua infatti, insieme al rapporto uno a uno o uno-molti, il rapporto molti-molti.Il tema scelto per l’esperienza pilota di educazione alla progettualità in rete telematica è quello delle macchine semplici, per diversi motivi. Si trovano ovunque, dagli utensili di uso comune, al corpo umano, alle macchine più complicate. La comprensione del loro funzionamento coinvolge concetti di meccanica come quello di forza e di vincolo, di momento di una forza e di energia, che sono temi chiave e basilari della meccanica, spesso di difficile comprensione da parte degli studenti. Esse si prestano a creare Learning Objects, che possono diventare oggetto di sperimentazione di una didattica innovativa, basata sulle nuove tecnologie e sull’e-learning, in cui personale coinvolgimento e progettualità costituiscano metodo di lavoro.I problemi di ricerca posti nel presente lavoro sono in particolare i modelli di comprensione degli studenti, che emergono grazie al lavoro in rete, le modalità e le soluzioni che gli studenti applicano o tendono a preferire nella comunicazione e nella collaborazione via web, e le difficoltà e i vantaggi che essi incontrano rispetto a un tipo di apprendimento tradizionale.

Progettazione in rete telematica di proposte didattiche nella formazione degli insegnanti di scuola primaria / Corni, Federico; P., Fornasier; M., Michelini; C., Virgili. - STAMPA. - 2:(2005), pp. 865-875. (Intervento presentato al convegno XLIII congresso annuale Ass It per l'Informatica e il Calcolo Automatico tenutosi a Udine nel 5-7 Ottobre 2005).

Progettazione in rete telematica di proposte didattiche nella formazione degli insegnanti di scuola primaria

CORNI, Federico;
2005

Abstract

Le difficoltà di apprendimento in campo scientifico, legate all’influenza del senso comune sull’interpretazione dei fenomeni, individuate da una vastissima letteratura, hanno focalizzato l'attenzione della ricerca didattica sui problemi cognitivi e di apprendimento, ponendo nuove sfide per l’educazione scientifica.La formazione iniziale degli insegnanti richiede particolare attenzione a queste problematiche per superare i problemi di analfabetismo scientifico emersi con l’indagine PISA e quelli legati a modelli riproduttivi e trasmissivi mutuati dai testi e da una didattica antica. Recenti studi sulle strategie formative di insegnanti in prima formazione hanno messo in evidenza che è necessario trattare la disciplina attraverso la didattica della stessa, realizzando azioni formative in cui la dimensione progettuale e di riflessione su elementi propositivi per la didattica sono interni al processo formativo. Il personale coinvolgimento del soggetto con l'oggetto di studio, l'operatività manuale e concettuale nei processi interpretativi, l'analisi condivisa di potenzialità e limiti dell'interpretazione sono la condizione per l'apprendimento. Lo studio della discussione tra pari in presenza, come elemento per un apprendimento significativo, è da tempo al centro della ricerca. Da alcuni anni si stanno sperimentando forum e brainstorming in rete con le stesse finalità. Le attività realizzate in rete sono frutto dei modelli teorici sulla didattica a distanza sviluppati negli ultimi anni in collaborazione con alcune Università italiane. Si creano ambienti di apprendimento in cui il discente intreccia le sue relazioni con persone e materiali per costruire conoscenza mediante un percorso, che trova nell’ambiente stesso la mappa logica, che relaziona background culturale, scelte metodologiche, contenuto disciplinare, percorso progettuale e contesto educativo. Ambienti web flessibili ed interattivi in cui effettuare una comunicazione a distanza, sincrona ed asincrona, attivata da un lavoro preliminare in presenza e secondo precisi schemi di lavoro, costituiscono il contesto in cui offrire occasioni di formazione alla progettualità e alla collaborazione tra pari, per imparare a gestire in comunità di pratiche la propria crescita professionale. Principalmente per il fatto di essere indipendenti dal luogo e dal tempo e basate su un linguaggio testuale e ipertestuale si attua infatti, insieme al rapporto uno a uno o uno-molti, il rapporto molti-molti.Il tema scelto per l’esperienza pilota di educazione alla progettualità in rete telematica è quello delle macchine semplici, per diversi motivi. Si trovano ovunque, dagli utensili di uso comune, al corpo umano, alle macchine più complicate. La comprensione del loro funzionamento coinvolge concetti di meccanica come quello di forza e di vincolo, di momento di una forza e di energia, che sono temi chiave e basilari della meccanica, spesso di difficile comprensione da parte degli studenti. Esse si prestano a creare Learning Objects, che possono diventare oggetto di sperimentazione di una didattica innovativa, basata sulle nuove tecnologie e sull’e-learning, in cui personale coinvolgimento e progettualità costituiscano metodo di lavoro.I problemi di ricerca posti nel presente lavoro sono in particolare i modelli di comprensione degli studenti, che emergono grazie al lavoro in rete, le modalità e le soluzioni che gli studenti applicano o tendono a preferire nella comunicazione e nella collaborazione via web, e le difficoltà e i vantaggi che essi incontrano rispetto a un tipo di apprendimento tradizionale.
2005
XLIII congresso annuale Ass It per l'Informatica e il Calcolo Automatico
Udine
5-7 Ottobre 2005
2
865
875
Corni, Federico; P., Fornasier; M., Michelini; C., Virgili
Progettazione in rete telematica di proposte didattiche nella formazione degli insegnanti di scuola primaria / Corni, Federico; P., Fornasier; M., Michelini; C., Virgili. - STAMPA. - 2:(2005), pp. 865-875. (Intervento presentato al convegno XLIII congresso annuale Ass It per l'Informatica e il Calcolo Automatico tenutosi a Udine nel 5-7 Ottobre 2005).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/587366
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