L’integrazione sociale è un processo a due facce: da una parte richiede, da parte degli stranieri, la disponibilità ad adeguarsi ad una mentalità e a norme sociali che possono differire da quelle al cui interno si è cresciuti e vissuti fino a quel momento, e d’altro lato necessita di apertura al nuovo e al diverso da parte della società che accoglie gli stranieri. Lo sport, con il suo carattere di luogo di incontro e socializzazione, risulta un acceleratore dei processi di integrazione, ma può anche rivelarsi come un luogo che espone gli atleti al rischio di subire atti di razzismo, dato che mette l’atleta straniero in relazione con un grande numero e una grande varietà di persone.
Integrazione e razzismo nei confronti di atleti di origine non italiana / Martini, Maria Cristiana. - STAMPA. - (2007), pp. 87-98.
Integrazione e razzismo nei confronti di atleti di origine non italiana
MARTINI, Maria Cristiana
2007
Abstract
L’integrazione sociale è un processo a due facce: da una parte richiede, da parte degli stranieri, la disponibilità ad adeguarsi ad una mentalità e a norme sociali che possono differire da quelle al cui interno si è cresciuti e vissuti fino a quel momento, e d’altro lato necessita di apertura al nuovo e al diverso da parte della società che accoglie gli stranieri. Lo sport, con il suo carattere di luogo di incontro e socializzazione, risulta un acceleratore dei processi di integrazione, ma può anche rivelarsi come un luogo che espone gli atleti al rischio di subire atti di razzismo, dato che mette l’atleta straniero in relazione con un grande numero e una grande varietà di persone.Pubblicazioni consigliate
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