Con la sentenza annotata la Corte costituzionale ha definitivamente risolto il contrasto sorto tra Stato e Regioni in riferimento alla riforma del mercato del lavoro. In particolare, la Corte costituzionale concentra la sua attenzione sul problema dell'inquadramento della vigilanza e dei servizi ispettivi tra le materie di cui tratta l'art. 117 Cost. La Corte vede nella vigilanza, evidenzia l'Autore, nulla più che la fonte di individuazione di comportamenti sanzionati da una determinata disciplina sostanziale, rispetto alla quale essa si pone come strumentale e colloca quindi tale attività nella potestà concorrente. L'Autore propone quindi alcune considerazioni sulle questioni affrontate dalla decisione e sottolinea l'importanza della statuizione della Corte costituzionale.
Riforma dei servizi ispettivi e competenze regionali in una decisione corretta (ma piuttosto laconica) della Corte costituzionale / Scagliarini, Simone. - In: DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1121-8762. - STAMPA. - 3(2006), pp. 822-828.
Data di pubblicazione: | 2006 |
Titolo: | Riforma dei servizi ispettivi e competenze regionali in una decisione corretta (ma piuttosto laconica) della Corte costituzionale |
Autore/i: | Scagliarini, Simone |
Autore/i UNIMORE: | |
Rivista: | |
Volume: | 3 |
Pagina iniziale: | 822 |
Pagina finale: | 828 |
Citazione: | Riforma dei servizi ispettivi e competenze regionali in una decisione corretta (ma piuttosto laconica) della Corte costituzionale / Scagliarini, Simone. - In: DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1121-8762. - STAMPA. - 3(2006), pp. 822-828. |
Tipologia | Nota a Sentenza |
File in questo prodotto:

I documenti presenti in Iris Unimore sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia, salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris