La politica, i partiti, il voto possono essere oggetto di emozioni per i cittadini? O per meglio dire: possono ancora esserlo oggi? Il quesito che ci poniamo in questo capitolo non è solo una curiosità fine a se stessa. E’ interessante conoscere la dimensione emotiva del rapporto fra il cittadino e la politica, anche perché secondo molti psicologi, quando l’essere umano si pone in relazione con il proprio ambiente (fisico e sociale) e comincia a formarsi una conoscenza di esso, lo fa, prima ancora che su una base descrittiva, su una base emotiva. Anzi, la dimensione affettiva accompagna sempre il pensiero, mentre non è vero l’inverso: possiamo cioè avere reazioni di tipo emotivo nei confronti di un oggetto, una persona, una entità perfino prima di riuscire ad individuarlo sul piano cognitivo, cioè a riconoscerlo e a farsene una rappresentazione cognitiva. Per questa ragione precisare la natura dell’esperienza emotiva è sempre molto informativo.
Emozioni. Il cuore a sinistra / Cavazza, Nicoletta; Corbetta, P.. - STAMPA. - (2006), pp. 91-128.
Data di pubblicazione: | 2006 |
Titolo: | Emozioni. Il cuore a sinistra |
Autore/i: | Cavazza, Nicoletta; Corbetta, P. |
Autore/i UNIMORE: | |
Titolo del libro: | Sinistra e destra. Le radici psicologiche della differenza politica |
ISBN: | 9788815109118 |
Editore: | Il Mulino |
Nazione editore: | ITALIA |
Citazione: | Emozioni. Il cuore a sinistra / Cavazza, Nicoletta; Corbetta, P.. - STAMPA. - (2006), pp. 91-128. |
Tipologia | Capitolo/Saggio |
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