L’Aceto Balsamico Tradizionale (ABT) di Reggio Emilia deriva da mosto concentrato, che subisce un invecchiamento di almeno 12 anni in batterie costituite da 5 botti, diverse per capacità edessenza legnosa. Sono stati studiati gli andamenti dell’acidità, della concentrazione e del contenuto di composti furanici, in sette differenti batterie, condotte secondo il metodo tradizionale dielaborazione dell’ABT. I derivati furanici si originano durante la concentrazione del mosto, e il loro contenuto tende ad aumentare nel corso dell’invecchiamento, a causa della graduale perdita d’acqua che caratterizza il processo.Tuttavia le cinetiche d’accumulo sono diverse poiché i composti furanici, molecole piuttosto reattive, subiscono, verosimilmente, una rapida evoluzione in questa matrice. Ne risulta una cinetica di accumulo non sempre regolare, che in alcuni casi mostra una flessione, probabilmente a causa di fenomeni di polimerizzazione.Il composto più importante, dal punto di vista quantitativo, è l’idrossimetilfurfurale (HMF), dosato, mediante tecnica HPLC, insieme ad acido furoico (AF), furfurale (Fal), 2-metilfurfurale e5-acetossimetilfurfurale (AMFA)
Andamento dei composti furanici in batterie per la produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia / Masino, Francesca; F., Chinnici; Antonelli, Andrea. - In: INDUSTRIE DELLE BEVANDE. - ISSN 0390-0541. - STAMPA. - 33:(2004), pp. 19-23.
Andamento dei composti furanici in batterie per la produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia
MASINO, Francesca;ANTONELLI, Andrea
2004
Abstract
L’Aceto Balsamico Tradizionale (ABT) di Reggio Emilia deriva da mosto concentrato, che subisce un invecchiamento di almeno 12 anni in batterie costituite da 5 botti, diverse per capacità edessenza legnosa. Sono stati studiati gli andamenti dell’acidità, della concentrazione e del contenuto di composti furanici, in sette differenti batterie, condotte secondo il metodo tradizionale dielaborazione dell’ABT. I derivati furanici si originano durante la concentrazione del mosto, e il loro contenuto tende ad aumentare nel corso dell’invecchiamento, a causa della graduale perdita d’acqua che caratterizza il processo.Tuttavia le cinetiche d’accumulo sono diverse poiché i composti furanici, molecole piuttosto reattive, subiscono, verosimilmente, una rapida evoluzione in questa matrice. Ne risulta una cinetica di accumulo non sempre regolare, che in alcuni casi mostra una flessione, probabilmente a causa di fenomeni di polimerizzazione.Il composto più importante, dal punto di vista quantitativo, è l’idrossimetilfurfurale (HMF), dosato, mediante tecnica HPLC, insieme ad acido furoico (AF), furfurale (Fal), 2-metilfurfurale e5-acetossimetilfurfurale (AMFA)Pubblicazioni consigliate
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