Pensioni, deroghe e occupazione

This contribution provides a reasoned reconstruction of the social security instruments introduced by the legislator to promote generational turnover. The analysis reveals an imbalanced regulatory framework, which highlights a stronger legislative focus on facilitating the exit of older workers from the labour market, rather than implementing policies aimed at retaining them in employment or adopting effective measures to combat – or at least mitigate – the labour market attrition of younger generations. Incentives for early retirement, along with pension advance schemes, primarily respond to the needs of those who, due to health reasons, caregiving responsibilities, or difficulties in reconciling work demands with advanced age, seek to avoid the extended working life required by the raising of the retirement age. In this light, the need emerges to redefine the generational pact underpinning the social security system, as the current one is faltering under the strain of pension cost sustainability, demographic decline, informal labour, and the emigration of under-40s in search of better-paid opportunities abroad.

Il contributo fornisce una ricostruzione ragionata degli istituti previdenziali introdotti dal legislatore in funzione del ricambio generazionale. L’analisi restituisce un quadro normativo sbilanciato, dal quale emerge un maggior impegno del legislatore nel favorire l’uscita dal lavoro dei lavoratori anziani, anziché intraprendere politiche di sostegno rivolte a questi ultimi per trattenerli in attività, ovvero misure efficaci a combattere, o contenere, la dispersione lavorativa delle generazioni più giovani. Gli istituti di incentivo all’esodo, unitamente a quelli di anticipo pensionistico rispondono piuttosto alla domanda di chi, per motivi di salute, cura o per la difficoltà di conciliare le esigenze lavorative con l’età avanzata, cerca di sottrarsi all’allungamento della vita lavorativa imposto dall’innalzamento dell’età pensionabile. In questa prospettiva, emerge la necessità di ridefinire il patto generazionale che sostiene il sistema previdenziale poiché l’attuale scricchiola sotto il peso della sostenibilità dei costi delle pensioni, della crisi demografica, del lavoro irregolare e della fuga all’estero degli under 40 verso opportunità retributive migliori.