Si tratta di una comunicazione al Convegno annuale del Gruppo di Pisa svoltosi a Catanzaro nel giugno del 2024 e dedicato ai referendum nell’esperienza costituzionale repubblicana. In una prima parte, l’Autore si sofferma, più in particolare, ad analizzare le presumibili ragioni che hanno indotto la Corte costituzionale, a partire dalla ‘storica’ sent. n. 16 del 1978, a restringere le maglie del proprio giudizio sull’ammissibilità delle richieste di referendum abrogativo. Per poi occuparsi, in maniera più specifica, del requisito della “razionale” formulazione del quesito referendario distinguendo, al suo interno, il limite dell’“omogeneità” da quello della “completezza”. La seconda parte dello scritto riguarda invece problematiche concernenti i referendum costituzionali. L’Autore evidenzia, da un lato, l’errore che commette l’Ufficio centrale per il referendum quando formula il quesito con riferimento alle leggi di revisione costituzionale; dall’altro, l’impossibilità di applicare il criterio di giudizio dell’“omogeneità” anche nel caso di referendum approvativi.
Alcuni spunti e riflessioni su referendum nazionali e libera espressione della volontà popolare / Pinardi, R.. - (2025), pp. 269-282. (Intervento presentato al convegno I referendum nell'esperienza costituzionale repubblicana tenutosi a Catanzaro nel 21-22 giugno 2024).
Alcuni spunti e riflessioni su referendum nazionali e libera espressione della volontà popolare
R. Pinardi
2025
Abstract
Si tratta di una comunicazione al Convegno annuale del Gruppo di Pisa svoltosi a Catanzaro nel giugno del 2024 e dedicato ai referendum nell’esperienza costituzionale repubblicana. In una prima parte, l’Autore si sofferma, più in particolare, ad analizzare le presumibili ragioni che hanno indotto la Corte costituzionale, a partire dalla ‘storica’ sent. n. 16 del 1978, a restringere le maglie del proprio giudizio sull’ammissibilità delle richieste di referendum abrogativo. Per poi occuparsi, in maniera più specifica, del requisito della “razionale” formulazione del quesito referendario distinguendo, al suo interno, il limite dell’“omogeneità” da quello della “completezza”. La seconda parte dello scritto riguarda invece problematiche concernenti i referendum costituzionali. L’Autore evidenzia, da un lato, l’errore che commette l’Ufficio centrale per il referendum quando formula il quesito con riferimento alle leggi di revisione costituzionale; dall’altro, l’impossibilità di applicare il criterio di giudizio dell’“omogeneità” anche nel caso di referendum approvativi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Referendum nazionali ed espressione della volontà popolare.pdf
Accesso riservato
Tipologia:
AAM - Versione dell'autore revisionata e accettata per la pubblicazione
Dimensione
239.17 kB
Formato
Adobe PDF
|
239.17 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris