Lo studio presenta una revisione sistematica della letteratura sulla capacità lavorativa, intesa come l’equilibrio tra le risorse individuali e professionali del lavoratore e le richieste del lavoro, un tema particolarmente rilevante nel contesto dell’invecchiamento della forza lavoro e dell’aumento delle patologie croniche. L’analisi di 32 articoli selezionati, a partire da un totale iniziale di 10.421, si è posta quattro obiettivi principali: esaminare i modelli teorici impiegati, valutare le implicazioni associate alla capacità lavorativa, indagarne le determinanti e individuare eventuali interventi organizzativi. I modelli teorici più frequentemente utilizzati sono il Job Demands-Control e il Job Demands-Resources. I risultati evidenziano che la capacità lavorativa è influenzata da molteplici fattori organizzativi (come il supporto dei colleghi o l’autonomia), ma pochi studi analizzano i suoi effetti su esiti come il turnover, e raramente vengono considerati fattori extra-lavorativi, legati alla sfera familiare e sociale. Inoltre, non emergono evidenze sull’efficacia di interventi organizzativi volti a migliorare la capacità lavorativa. La revisione offre quindi un quadro aggiornato della ricerca sul tema, suggerendo direzioni promettenti per studi futuri.
Poma, E., B., Pistoresi e Y., Curzi. "Capacità lavorativa e organizzazione: un’analisi sistematica della letteratura" Working paper, DEMB WORKING PAPER SERIES, Dipartimento di Economia Marco Biagi, 2025.
Capacità lavorativa e organizzazione: un’analisi sistematica della letteratura
Poma, E.
;Pistoresi, B.;Curzi, Y.
2025
Abstract
Lo studio presenta una revisione sistematica della letteratura sulla capacità lavorativa, intesa come l’equilibrio tra le risorse individuali e professionali del lavoratore e le richieste del lavoro, un tema particolarmente rilevante nel contesto dell’invecchiamento della forza lavoro e dell’aumento delle patologie croniche. L’analisi di 32 articoli selezionati, a partire da un totale iniziale di 10.421, si è posta quattro obiettivi principali: esaminare i modelli teorici impiegati, valutare le implicazioni associate alla capacità lavorativa, indagarne le determinanti e individuare eventuali interventi organizzativi. I modelli teorici più frequentemente utilizzati sono il Job Demands-Control e il Job Demands-Resources. I risultati evidenziano che la capacità lavorativa è influenzata da molteplici fattori organizzativi (come il supporto dei colleghi o l’autonomia), ma pochi studi analizzano i suoi effetti su esiti come il turnover, e raramente vengono considerati fattori extra-lavorativi, legati alla sfera familiare e sociale. Inoltre, non emergono evidenze sull’efficacia di interventi organizzativi volti a migliorare la capacità lavorativa. La revisione offre quindi un quadro aggiornato della ricerca sul tema, suggerendo direzioni promettenti per studi futuri.| File | Dimensione | Formato | |
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