Introduzione L’aumento della aspettativa di vita e della popolazione anziana non autosufficiente affetta da malattie cronico-degenerative o oncologiche ha aumentato la richiesta di assistenza domiciliare (AD) di tipo sanitario, ruolo in cui i medici di medicina generale (MMG) svolgono un ruolo fondamentale. Tuttavia, i volumi e la tipologia dell’AD da loro erogata non sono ancora adeguatamente conosciuti. Obiettivo di questo studio è quello di descrivere l’AD erogata nella provincia di Modena e di investigare fattori di diversa natura ad essa associati. Metodi Tutti i MMG della provincia sono stati invitati a partecipare ad una survey anonima online e a condividere alcuni report amministrativi anonimizzati relativi alla loro attività. I dati raccolti includevano: caratteristiche sociodemografiche degli MMG, tipologia e organizzazione dell’ambulatorio, popolazione assistita, tipo e volume di AD eseguite e rendicontante ai fini amministrativi. I dati sono stati elaborati tramite statistiche descrittive e correlazioni lineari. Risultati Allo studio hanno aderito 85 MMG (22% degli MMG della provincia di Modena, 75% donne, età mediana 50 anni, anzianità lavorativa mediana 10 anni). 57 MMG (67%) lavoravano in gruppo e 25 (29%) in rete e la quasi totalità dei MMG lavorava con l’ausilio di personale di supporto (segreteria/infermieristico). Nel mese di dicembre 2022 risultavano attivi 1199 contratti di AD, pari all’8% della popolazione di età superiore ai 75 anni assistita: 666 (55%) soggetti assistiti in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) mentre 533 assistiti (44%) in Assistenza Domiciliare Programmata (ADP). Per quanto riguarda la percezione soggettiva del carico di lavoro domiciliare, ad ottobre 2023, 37 MMG (43,5%) hanno dichiarato di eseguire in media 3-5 visite domiciliari a settimana; 28 (32,9%) 6-9 e 17 (20%) ≥ 10. I dati mostrano correlazioni positive tra il numero di pazienti assistiti e di età > 75 anni e il numero di visite in ADI erogate, mentre il numero di ADP risulta inversamente correlato sia all’età della popolazione assistita, che all’età e all’anzianità lavorativa del MMG. Conclusioni Questi risultati suggeriscono un’elevata attività di AD erogata dai MMG della provincia di Modena, anche se alcuni fattori, quali il maggior carico di lavoro del MMG, sembrano ridurre la capacità di una gestione proattiva delle visite domiciliari. Tuttavia, l’utilizzo di dati amministrativi aggregati non permette di valutare la complessità dell’attività, i principali fattori ostacolanti l’erogazione, la qualità o l’esito della prestazione erogata. Per superare questi limiti uno studio qualitativo e uno prospettico disegnati ad hoc sono ora in fase di progettazione (MAGMA HOME).
Volume e principali caratteristiche dell’assistenza sanitaria domiciliare erogata dai medici di medicina generale della Provincia di Modena. Risultati preliminari di uno studio descrittivo / Palandri, Lucia; Privitera, Vanessa; Serafini, Alice; Ugolini, Giulia; Riccomi, Silvia; Fornaciari, Davide; Leonelli, Lucia; Stefani, Elisa; Bruschi, Irene; Franzelli, Anna; Salvia, Chiara; Fantini, Sara; Ferri, Paola; Padula, MARIA STELLA; Righi, Elena. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 66:1(2025), pp. 37-37. (Intervento presentato al convegno 57° Congresso Nazionale Società Italiana Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) tenutosi a Palermo, nel 23-26 ottobre 2024).
Volume e principali caratteristiche dell’assistenza sanitaria domiciliare erogata dai medici di medicina generale della Provincia di Modena. Risultati preliminari di uno studio descrittivo
Lucia Palandri;Vanessa Privitera;Alice Serafini;Silvia Riccomi;Elisa Stefani;Irene Bruschi;Paola Ferri;Maria Stella Padula;Elena Righi.
2025
Abstract
Introduzione L’aumento della aspettativa di vita e della popolazione anziana non autosufficiente affetta da malattie cronico-degenerative o oncologiche ha aumentato la richiesta di assistenza domiciliare (AD) di tipo sanitario, ruolo in cui i medici di medicina generale (MMG) svolgono un ruolo fondamentale. Tuttavia, i volumi e la tipologia dell’AD da loro erogata non sono ancora adeguatamente conosciuti. Obiettivo di questo studio è quello di descrivere l’AD erogata nella provincia di Modena e di investigare fattori di diversa natura ad essa associati. Metodi Tutti i MMG della provincia sono stati invitati a partecipare ad una survey anonima online e a condividere alcuni report amministrativi anonimizzati relativi alla loro attività. I dati raccolti includevano: caratteristiche sociodemografiche degli MMG, tipologia e organizzazione dell’ambulatorio, popolazione assistita, tipo e volume di AD eseguite e rendicontante ai fini amministrativi. I dati sono stati elaborati tramite statistiche descrittive e correlazioni lineari. Risultati Allo studio hanno aderito 85 MMG (22% degli MMG della provincia di Modena, 75% donne, età mediana 50 anni, anzianità lavorativa mediana 10 anni). 57 MMG (67%) lavoravano in gruppo e 25 (29%) in rete e la quasi totalità dei MMG lavorava con l’ausilio di personale di supporto (segreteria/infermieristico). Nel mese di dicembre 2022 risultavano attivi 1199 contratti di AD, pari all’8% della popolazione di età superiore ai 75 anni assistita: 666 (55%) soggetti assistiti in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) mentre 533 assistiti (44%) in Assistenza Domiciliare Programmata (ADP). Per quanto riguarda la percezione soggettiva del carico di lavoro domiciliare, ad ottobre 2023, 37 MMG (43,5%) hanno dichiarato di eseguire in media 3-5 visite domiciliari a settimana; 28 (32,9%) 6-9 e 17 (20%) ≥ 10. I dati mostrano correlazioni positive tra il numero di pazienti assistiti e di età > 75 anni e il numero di visite in ADI erogate, mentre il numero di ADP risulta inversamente correlato sia all’età della popolazione assistita, che all’età e all’anzianità lavorativa del MMG. Conclusioni Questi risultati suggeriscono un’elevata attività di AD erogata dai MMG della provincia di Modena, anche se alcuni fattori, quali il maggior carico di lavoro del MMG, sembrano ridurre la capacità di una gestione proattiva delle visite domiciliari. Tuttavia, l’utilizzo di dati amministrativi aggregati non permette di valutare la complessità dell’attività, i principali fattori ostacolanti l’erogazione, la qualità o l’esito della prestazione erogata. Per superare questi limiti uno studio qualitativo e uno prospettico disegnati ad hoc sono ora in fase di progettazione (MAGMA HOME).Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris