Il contributo si concentra sul ruolo svolto dal medium dell’oralità nei processi di formazione letteraria dal Cinque all’Ottocento, specie nell’ambito d’applicazione della Ratio studiorum gesuitica, approfondendo in particolar modo scopi e funzioni della prassi lirica estemporanea, tanto in latino quanto in volgare. Successivamente, viene presentato un opuscolo a stampa adespoto, reperito presso la Biblioteca Apostolica Vaticana in unica copia, parzialmente mutilo, intitolato Precetti della estemporanea versificazione, il quale rappresenta l’unico esempio finora noto di un trattato sulla poesia all’improvviso, dopo i tentativi, mai portati a termine, di Bernardino Perfetti, Crescenzio Vaselli e Aurelio de’ Giorgi Bertola. Si propone una datazione al primo Ottocento dei Precetti, si offrono alcuni elementi utili alla sua attribuzione e si commentano alcuni passi particolarmente significativi che svelano inedite pratiche di acquisizione dei fondamenti della composizione poetica, testimoniando usi talvolta non registrati nello scritto, specie sul piano metrico-formale e dei generi. Infine, si offrono una trascrizione completa delle circa 70 pagine superstiti dei Precetti e un loro puntuale commento.
Prassi liriche estemporanee e formazione letteraria. I 'Precetti della estemporanea versificazione': un ignoto trattato sulla poesia all'improvviso di primo Ottocento / Capriotti, M. - In: RASSEGNA EUROPEA DI LETTERATURA ITALIANA. - ISSN 1122-5580. - 63-64(2024), pp. 77-177.
Prassi liriche estemporanee e formazione letteraria. I 'Precetti della estemporanea versificazione': un ignoto trattato sulla poesia all'improvviso di primo Ottocento
Capriotti M
2024
Abstract
Il contributo si concentra sul ruolo svolto dal medium dell’oralità nei processi di formazione letteraria dal Cinque all’Ottocento, specie nell’ambito d’applicazione della Ratio studiorum gesuitica, approfondendo in particolar modo scopi e funzioni della prassi lirica estemporanea, tanto in latino quanto in volgare. Successivamente, viene presentato un opuscolo a stampa adespoto, reperito presso la Biblioteca Apostolica Vaticana in unica copia, parzialmente mutilo, intitolato Precetti della estemporanea versificazione, il quale rappresenta l’unico esempio finora noto di un trattato sulla poesia all’improvviso, dopo i tentativi, mai portati a termine, di Bernardino Perfetti, Crescenzio Vaselli e Aurelio de’ Giorgi Bertola. Si propone una datazione al primo Ottocento dei Precetti, si offrono alcuni elementi utili alla sua attribuzione e si commentano alcuni passi particolarmente significativi che svelano inedite pratiche di acquisizione dei fondamenti della composizione poetica, testimoniando usi talvolta non registrati nello scritto, specie sul piano metrico-formale e dei generi. Infine, si offrono una trascrizione completa delle circa 70 pagine superstiti dei Precetti e un loro puntuale commento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Capriotti_RELI 2024.pdf
Accesso riservato
Tipologia:
VOR - Versione pubblicata dall'editore
Dimensione
3.55 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.55 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris