Relazione tenuta presso la Corte costituzionale, in occasione del Convegno su: "Corte e legislatore: tra moniti, rinvii e collaborazione", svoltosi nel gennaio del 2023, in cui l'Autore, procedendo dalla disanima della giurisprudenza monitoria più recente dell’organo di giustizia costituzionale, analizza criticamente due dei modelli decisionali con cui la Consulta accerta ma non dichiara l’illegittimità della disciplina sottoposta al suo scrutinio, ossia, da un lato, le pronunce di inammissibilità cui la Corte ricorre per non invadere la sfera di discrezionalità politica che è riservata al legislatore; nonché, dall'altro, la tecnica, di recente creazione, del rinvio a data fissa con riconoscimento di incostituzionalità (cosiddetta “incostituzionalità prospettata”), che è stata inaugurata dal giudice delle leggi tramite l’adozione dell’ord. n. 207 del 2018, in occasione della pronuncia sul caso Cappato.
La più recente giurisprudenza monitoria della Corte tra conferme e novità non prive di aspetti problematici / Pinardi, R.. - (2024), pp. 109-136. (Intervento presentato al convegno Corte e legislatore: tra moniti, rinvii e collaborazione tenutosi a Roma, Palazzo della Consulta nel 13 gennaio 2023).
La più recente giurisprudenza monitoria della Corte tra conferme e novità non prive di aspetti problematici
R. Pinardi
2024
Abstract
Relazione tenuta presso la Corte costituzionale, in occasione del Convegno su: "Corte e legislatore: tra moniti, rinvii e collaborazione", svoltosi nel gennaio del 2023, in cui l'Autore, procedendo dalla disanima della giurisprudenza monitoria più recente dell’organo di giustizia costituzionale, analizza criticamente due dei modelli decisionali con cui la Consulta accerta ma non dichiara l’illegittimità della disciplina sottoposta al suo scrutinio, ossia, da un lato, le pronunce di inammissibilità cui la Corte ricorre per non invadere la sfera di discrezionalità politica che è riservata al legislatore; nonché, dall'altro, la tecnica, di recente creazione, del rinvio a data fissa con riconoscimento di incostituzionalità (cosiddetta “incostituzionalità prospettata”), che è stata inaugurata dal giudice delle leggi tramite l’adozione dell’ord. n. 207 del 2018, in occasione della pronuncia sul caso Cappato.File | Dimensione | Formato | |
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