LA VALUTAZIONE DELL’INCLUSIONE MUSEALE COME EDUCAZIONE ALLA COMPLESSITÀ

Starting from the role of Museums and their now well-established relevance for the purposes of social inclusion, thanks to the widespread and determined international action of systemic promotion of cultural interpretation and mediation programs and strategies which see numerous categories of citizens at risk of exclusion as the main recipients (people with disabilities, immigrants, unemployed, etc...) this research thesis aims to address the relationship between museum and user as a highly complex dynamic system, both due to the intrinsic specificity of each museum, characterized by particular and unique peculiarities for what concerns the place, the context, the management and the staff and both because it is difficult to systematize the innumerable components of its publics, proposing strategies imagined for target categories of people rather than personalized for individuals in continuous relation. By transposing some aspects of the Reggio Emilia Approach to the museum context, the practice of documentation will be proposed both as a shared recognition of the potential of the museum, and as a support for the prefiguration of possible paths useful for planning the activity, and also as a useful trace for subsequent self-evaluation and process evaluation, for the construction of meanings, education on complexity and the implementation of democratic practices of participation, which in turn generate new visions and interpretations, and as such perpetuate the creative activity celebrated in the museums themselves. In this way Museum becomes a place of hermeneutic and epistemological interpretation and the theme of evaluating social inclusion in museums becomes a shared process of broadening the concept of possibility that includes as many variables as possible, becoming itself a complex educational model, generative of new horizons, interpretative categories and affective, cognitive and aesthetic re-elaborations, useful for providing new perspectives and reading possibilities.

Partendo dal ruolo dei musei e dalla loro ormai conclamata rilevanza ai fini dell’inclusione sociale, grazie alla diffusa e determinata azione internazionale di promozione sistemica di programmi e strategie di interpretazione e mediazione culturale che vedono come principali destinatari numerose categorie di cittadini a rischio di esclusione (persone con disabilità, immigrati, disoccupati, etc…) questa tesi di ricerca si propone di affrontare il rapporto tra museo e fruitore come un sistema dinamico e complesso, sia per la specificità intrinseca di ogni museo, caratterizzato da particolari e uniche peculiarità per ciò che riguarda il luogo, il contesto, la gestione e lo staff e sia perché è difficile poter mettere a sistema le innumerevoli componenti dei suoi pubblici, proponendo strategie immaginate per categorie target di persone piuttosto che personalizzate per individui in continua relazione. Trasponendo alcuni aspetti del Reggio Emilia Approach al contesto museale, la pratica della documentazione verrà proposta sia come ricognizione condivisa delle potenzialità del museo, sia come sostegno alla prefigurazione di possibili percorsi utili alla progettazione dell’attività, sia anche come traccia utile alle successive autovalutazione e valutazione di processo, per la costruzione di significati, l’educazione alla complessità e l’implementazione di pratiche democratiche di partecipazione, generative a loro volta di nuove visioni e interpretazioni, e come tali perpetuanti l’attività creativa celebrata negli stessi musei. In questo modo il museo diviene luogo di interpretazione ermeneutica ed epistemologica e il tema della valutazione dell’inclusione sociale nei musei diventa un processo condiviso di ampliamento del concetto di possibilità che comprenda più variabili possibili, facendosi esso stesso modello educativo complesso, generativo di nuovi orizzonti, categorie interpretative e rielaborazioni affettive, cognitive ed estetiche, utili a fornire nuovi sguardi e possibilità di lettura.