A Reggio Emilia sono in corso dall’ a.s. 2020-21 sperimentazioni sulla scuola ai Musei Civici. Per i docenti la relazione quotidiana ed immersiva con un ambiente di apprendimento/luogo di incontro con i reperti, in dialogo tra discipline e l’osservazione di modalità di insegnamento non formali, multimodali e interdisciplinari, offre opportunità di riflessione su modelli didattici. Da osservazioni e focus group svolti dal gruppo di ricerca Unimore è emersa, insieme alle consapevolezze sul valore educativo ed estetico dell’esperienza, l’idea che questa didattica si possa fare solo al museo, perché l’interdisciplinarità e ricchezza di stimoli sarebbero caratteristiche del luogo e non trasferibili. Quali accorgimenti formativi ed organizzativi, invece, possono favorire la trasposizione di pratiche didattiche dal contesto non formale a quello formale? Partendo dal quadro teorico della trasposizione culturale si è svolto un ciclo di LS, in collaborazione tra scuola, Musei Civici e Unimore, sulle tassellazioni, per trovare risposte preliminari. Vedremo come progettazione e riprogettazione della lezione, da parte di docenti, educatori museali e ricercatori attorno ad alcuni reperti museali, diventa spunto per decostruire la risposta per ripensarla, e trasporla dal museo alla scuola. Questo passaggio riflessivo corale svolto in contesto disciplinare è servito a creare nuove consapevolezze generali sulla trasposizione dal formale al non formale.
Lesson Study in matematica per la trasposizione di pratiche didattiche dal museo alla scuola / Bertolini, C.; Landi, L.. - (2023), pp. 133-142. (Intervento presentato al convegno “La Formazione dei Docenti di Matematica tra continuità e innovazione: il Lesson Study” tenutosi a Torino nel 3-4 Novembre 2022) [10.13135/9788875902667].
Lesson Study in matematica per la trasposizione di pratiche didattiche dal museo alla scuola
Bertolini, C.;Landi, L.
2023
Abstract
A Reggio Emilia sono in corso dall’ a.s. 2020-21 sperimentazioni sulla scuola ai Musei Civici. Per i docenti la relazione quotidiana ed immersiva con un ambiente di apprendimento/luogo di incontro con i reperti, in dialogo tra discipline e l’osservazione di modalità di insegnamento non formali, multimodali e interdisciplinari, offre opportunità di riflessione su modelli didattici. Da osservazioni e focus group svolti dal gruppo di ricerca Unimore è emersa, insieme alle consapevolezze sul valore educativo ed estetico dell’esperienza, l’idea che questa didattica si possa fare solo al museo, perché l’interdisciplinarità e ricchezza di stimoli sarebbero caratteristiche del luogo e non trasferibili. Quali accorgimenti formativi ed organizzativi, invece, possono favorire la trasposizione di pratiche didattiche dal contesto non formale a quello formale? Partendo dal quadro teorico della trasposizione culturale si è svolto un ciclo di LS, in collaborazione tra scuola, Musei Civici e Unimore, sulle tassellazioni, per trovare risposte preliminari. Vedremo come progettazione e riprogettazione della lezione, da parte di docenti, educatori museali e ricercatori attorno ad alcuni reperti museali, diventa spunto per decostruire la risposta per ripensarla, e trasporla dal museo alla scuola. Questo passaggio riflessivo corale svolto in contesto disciplinare è servito a creare nuove consapevolezze generali sulla trasposizione dal formale al non formale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
136_LessonPascoliTorino996f5ce9817b25ee59df72acc4f199eb.pdf
Open access
Tipologia:
Versione pubblicata dall'editore
Dimensione
576.06 kB
Formato
Adobe PDF
|
576.06 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris