Il Progetto TIDE (New Tools For Inclusion of Dyslexic Students) nasce dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (capofila del progetto), For Modena (Formazione Professionale per i territori modenesi), l’Università degli Studi di Atene, l’Università Goldsmith di Londra ed il Provveditorato agli studi di Vienna. Il progetto, finanziato ed approvato dall’Unione Europea nel 2016, avrà durata triennale. Obiettivo della ricerca è quello di ottenere un quadro realistico delle metodologie di accompagnamento degli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) in ambito scolastico sia per quanto concerne la scuola secondaria di secondo grado che l’Università favorendo lo scambio di buone prassi tra i vari ordini e gradi scolastici. Tramite tale ricerca i diversi Partner coinvolti intendono conoscere, innanzitutto, la percentuale di studenti con DSA iscritti nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle Università e le misure dispensative e strumenti compensativi loro erogati compiendo così un confronto tra tali dati e la percentuale di normolettori ed individuando eventuali carenze emerse dall’analisi dei bisogni. S’intende, pertanto, dare rilievo alle metodologie didattiche utilizzate nei singoli Paesi per favorire il più possibile lo studio ad allievi con DSA ed una didattica inclusiva oltre che compiere un’opera di sensibilizzazione sulla cultura dei DSA. Tramite interviste rivolte a specialisti (corpo docente, psicologi, pedagogisti, dirigenti scolastici, ecc.) e a studenti con DSA (appartenenti sia alla scuola secondaria di secondo grado e all’Università) si cercherà di individuare i bisogni educativi degli studenti con DSA e le buone prassi adottate nei Paesi coinvolti. Il progetto TIDE ha, pertanto, l’ambizione di favorire l’accompagnamento di studenti con DSA negli istituti superiori, nell’Università e negli enti di formazione professionale divulgando sempre di più la conoscenza degli strumenti compensativi e delle misure dispensative più idonee. Al fine di monitorare l’andamento del progetto stesso, saranno realizzati eventi moltiplicatori in ciascun Paese partner ed ulteriori manifestazioni liberamente svolte. Il progetto ha anche lo scopo di sottolineare le sostanziali differenze relative ai servizi erogati agli studenti con DSA nei diversi Paesi europei e l’evolversi di buone prassi alle quali poter attingere al fine di garantire sempre più il diritto allo studio e pari opportunità di formazione senza correre il rischio di discriminare nessuno. L’impatto che si prevede per il progetto TIDE è quello di attivare linee guida condivisibili da tutti i Paesi partner al fine di gestire le attività di accompagnamento scolastico di soggetti con DSA dalla scuola secondaria di secondo grado all’Università, un passaggio spesso critico per molti giovani. Realizzando tale progetto ci si augura, pertanto, di poter creare uno strumento di supporto nel passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado all’Università garantendo sempre più pari opportunità formative ai soggetti europei con diagnosi clinica di DSA.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TIDE / Guaraldi, G; Genovese, E; Zonno, M P; Scorza, M; Stella, G. - STAMPA. - (2018), pp. 145-150.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TIDE

GUARALDI G;GENOVESE E;SCORZA M;
2018

Abstract

Il Progetto TIDE (New Tools For Inclusion of Dyslexic Students) nasce dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (capofila del progetto), For Modena (Formazione Professionale per i territori modenesi), l’Università degli Studi di Atene, l’Università Goldsmith di Londra ed il Provveditorato agli studi di Vienna. Il progetto, finanziato ed approvato dall’Unione Europea nel 2016, avrà durata triennale. Obiettivo della ricerca è quello di ottenere un quadro realistico delle metodologie di accompagnamento degli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) in ambito scolastico sia per quanto concerne la scuola secondaria di secondo grado che l’Università favorendo lo scambio di buone prassi tra i vari ordini e gradi scolastici. Tramite tale ricerca i diversi Partner coinvolti intendono conoscere, innanzitutto, la percentuale di studenti con DSA iscritti nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle Università e le misure dispensative e strumenti compensativi loro erogati compiendo così un confronto tra tali dati e la percentuale di normolettori ed individuando eventuali carenze emerse dall’analisi dei bisogni. S’intende, pertanto, dare rilievo alle metodologie didattiche utilizzate nei singoli Paesi per favorire il più possibile lo studio ad allievi con DSA ed una didattica inclusiva oltre che compiere un’opera di sensibilizzazione sulla cultura dei DSA. Tramite interviste rivolte a specialisti (corpo docente, psicologi, pedagogisti, dirigenti scolastici, ecc.) e a studenti con DSA (appartenenti sia alla scuola secondaria di secondo grado e all’Università) si cercherà di individuare i bisogni educativi degli studenti con DSA e le buone prassi adottate nei Paesi coinvolti. Il progetto TIDE ha, pertanto, l’ambizione di favorire l’accompagnamento di studenti con DSA negli istituti superiori, nell’Università e negli enti di formazione professionale divulgando sempre di più la conoscenza degli strumenti compensativi e delle misure dispensative più idonee. Al fine di monitorare l’andamento del progetto stesso, saranno realizzati eventi moltiplicatori in ciascun Paese partner ed ulteriori manifestazioni liberamente svolte. Il progetto ha anche lo scopo di sottolineare le sostanziali differenze relative ai servizi erogati agli studenti con DSA nei diversi Paesi europei e l’evolversi di buone prassi alle quali poter attingere al fine di garantire sempre più il diritto allo studio e pari opportunità di formazione senza correre il rischio di discriminare nessuno. L’impatto che si prevede per il progetto TIDE è quello di attivare linee guida condivisibili da tutti i Paesi partner al fine di gestire le attività di accompagnamento scolastico di soggetti con DSA dalla scuola secondaria di secondo grado all’Università, un passaggio spesso critico per molti giovani. Realizzando tale progetto ci si augura, pertanto, di poter creare uno strumento di supporto nel passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado all’Università garantendo sempre più pari opportunità formative ai soggetti europei con diagnosi clinica di DSA.
2018
DALLA SCUOLA SECONDARIA ALL'UNIVERSITA'. PERCORSI PER IL SUCCESSO FORMATIVO.
GUARALDI G, VALENTI A, GENOVESE E
978-88-590-1674-8
Edizioni Centro Studi Erickson
ITALIA
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TIDE / Guaraldi, G; Genovese, E; Zonno, M P; Scorza, M; Stella, G. - STAMPA. - (2018), pp. 145-150.
Guaraldi, G; Genovese, E; Zonno, M P; Scorza, M; Stella, G
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1160557
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