Si tratta dell’articolo introduttivo al numero monografico (a cura di Annamaria Contini) della rivista “Estetica. Studi e ricerche” sul tema “Metafora e conoscenza”. Nell’articolo, ci si interroga sul significato che ha assunto – nella seconda metà del Novecento – la rivalutazione filosofica della metafora iniziata dal filosofo analitico Max Black e poi proseguita con autori come Nelson Goodman e Paul Ricœur, mostrando che le loro concezioni sono accomunate dalla forza cognitiva attribuita ai processi metaforici e dalla convinzione che la metafora sia un fenomeno tanto del pensiero quanto del linguaggio. In tal modo, queste concezioni anticipano le linee guida che animeranno, a partire dai lavori di Lakoff e Johnson, la generazione di teorie sulla metafora a base concettuale. Tuttavia, tra le une e le altre esistono anche importanti elementi di discontinuità: mentre la teoria della metafora concettuale rischia di ridurre le espressioni linguistiche a semplici epifenomeni, le teorie di matrice filosofica insistono sul ruolo svolto dalla dimensione linguistica nei processi di innovazione semantica. A conclusione dell’articolo, emerge così la rilevanza di uno sguardo filosofico sulla metafora, anche in un’epoca – come la nostra – nella quale lo studio della metafora ha assunto un carattere fortemente multidisciplinare.
Introduzione: la metafora tra pensiero e linguaggio / Contini, Annamaria. - In: ESTETICA. STUDI E RICERCHE. - ISSN 2039-6635. - 7:1(2017), pp. 3-14. [10.14648/86772]
Introduzione: la metafora tra pensiero e linguaggio
Annamaria Contini
2017
Abstract
Si tratta dell’articolo introduttivo al numero monografico (a cura di Annamaria Contini) della rivista “Estetica. Studi e ricerche” sul tema “Metafora e conoscenza”. Nell’articolo, ci si interroga sul significato che ha assunto – nella seconda metà del Novecento – la rivalutazione filosofica della metafora iniziata dal filosofo analitico Max Black e poi proseguita con autori come Nelson Goodman e Paul Ricœur, mostrando che le loro concezioni sono accomunate dalla forza cognitiva attribuita ai processi metaforici e dalla convinzione che la metafora sia un fenomeno tanto del pensiero quanto del linguaggio. In tal modo, queste concezioni anticipano le linee guida che animeranno, a partire dai lavori di Lakoff e Johnson, la generazione di teorie sulla metafora a base concettuale. Tuttavia, tra le une e le altre esistono anche importanti elementi di discontinuità: mentre la teoria della metafora concettuale rischia di ridurre le espressioni linguistiche a semplici epifenomeni, le teorie di matrice filosofica insistono sul ruolo svolto dalla dimensione linguistica nei processi di innovazione semantica. A conclusione dell’articolo, emerge così la rilevanza di uno sguardo filosofico sulla metafora, anche in un’epoca – come la nostra – nella quale lo studio della metafora ha assunto un carattere fortemente multidisciplinare.File | Dimensione | Formato | |
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