Circa il 20% degli alunni incontra difficoltà nell’apprendimento della matematica e una percentuale molto esigua (0,5-1%) svilupperà un disturbo specifico del calcolo o discalculia evolutiva (DE) (Cornoldi e Lucangeli 2007). In Italia, la Consensus Conference (2011), oltre a definire i parametri necessari per porre diagnosi di DE, raccomanda l’individuazione precoce di tali disturbi attraverso attività di screening e di adeguate attività di recupero didattico. L’identificazione di una difficoltà può precedere la definitiva identificazione del disturbo ed ha il vantaggio che può essere effettuata dagli insegnanti, con strumenti e formazione adeguate e, se efficace, porta alla riduzione della difficoltà e del grado di espressività dell’eventuale disabilità. È chiaro quindi che, per evitare “falsi positivi” è necessario che l’insegnante sia certo di avere offerto a tutti i bambini strumenti adeguati per la costruzione delle competenze numeriche. In quest’ottica si colloca il progetto PerContare1, oggetto del presente contributo, con referenti scientifici dall’ambito della didattica della matematica (M.G. Bartolini Bussi), e della psicologia cognitiva (G. Stella). Il progetto è, volto a costruire e a mettere a disposizione di insegnanti e scuole materiali e strumenti didattici che per offrire a tutti i bambini strumenti cognitivi adatti per un adeguato sviluppo delle competenze numeriche.
. Il Progetto PerContare – pratiche per una “buona didattica” e metodi per la rilevazione di bambini con difficoltà in matematica / Baccaglini Frank, Anna; Scorza, Maristella. - ELETTRONICO. - (2013). (Intervento presentato al convegno Incontri con la Matematica tenutosi a Castel S. Pietro Terme, Bologna nel 4-5-6 Novembre).
. Il Progetto PerContare – pratiche per una “buona didattica” e metodi per la rilevazione di bambini con difficoltà in matematica.
SCORZA, Maristella
2013
Abstract
Circa il 20% degli alunni incontra difficoltà nell’apprendimento della matematica e una percentuale molto esigua (0,5-1%) svilupperà un disturbo specifico del calcolo o discalculia evolutiva (DE) (Cornoldi e Lucangeli 2007). In Italia, la Consensus Conference (2011), oltre a definire i parametri necessari per porre diagnosi di DE, raccomanda l’individuazione precoce di tali disturbi attraverso attività di screening e di adeguate attività di recupero didattico. L’identificazione di una difficoltà può precedere la definitiva identificazione del disturbo ed ha il vantaggio che può essere effettuata dagli insegnanti, con strumenti e formazione adeguate e, se efficace, porta alla riduzione della difficoltà e del grado di espressività dell’eventuale disabilità. È chiaro quindi che, per evitare “falsi positivi” è necessario che l’insegnante sia certo di avere offerto a tutti i bambini strumenti adeguati per la costruzione delle competenze numeriche. In quest’ottica si colloca il progetto PerContare1, oggetto del presente contributo, con referenti scientifici dall’ambito della didattica della matematica (M.G. Bartolini Bussi), e della psicologia cognitiva (G. Stella). Il progetto è, volto a costruire e a mettere a disposizione di insegnanti e scuole materiali e strumenti didattici che per offrire a tutti i bambini strumenti cognitivi adatti per un adeguato sviluppo delle competenze numeriche.File | Dimensione | Formato | |
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