La teoria interattiva e la teoria concettuale della metafora hanno offerto un decisivo contributo allo sviluppo di un campo interdisciplinare di studi che è oggi concorde nell’attribuire alla metafora una specifica forza cognitiva. Per questo motivo, si propone generalmente una visione unitaria dell’interaction view (di cui Richards è considerato il pioniere e Black il teorico vero e proprio) e si tende a sottolinearne le affinità con la teoria della metafora concettuale di Lakoff e Johnson. Nell’articolo, si mostra invece che la concezione interattiva non è affatto omogenea al proprio interno, e che il passaggio da una teoria retorico-filosofica (Richards) a una teoria logico-epistemologica (Black) della metafora comporta uno spostamento del modello di riferimento, che in Black non è più il linguaggio poetico ma il linguaggio “ordinario”. Si mostra inoltre che la valorizzazione della metafora come strumento cognitivo, pur comune all’interaction view e alla teoria della metafora concettuale, assume significati diversi nelle due prospettive, saldandosi con diversi presupposti e obiettivi teorici.
La forza cognitiva della metafora: convergenze e divergenze nel dibattito novecentesco / Contini, Annamaria. - In: I CASTELLI DI YALE ONLINE. - ISSN 2282-5460. - ELETTRONICO. - volume IV, numero 1:(2016), pp. 14-28. [10.15160/2282-5460/1211]
La forza cognitiva della metafora: convergenze e divergenze nel dibattito novecentesco
CONTINI, Annamaria
2016
Abstract
La teoria interattiva e la teoria concettuale della metafora hanno offerto un decisivo contributo allo sviluppo di un campo interdisciplinare di studi che è oggi concorde nell’attribuire alla metafora una specifica forza cognitiva. Per questo motivo, si propone generalmente una visione unitaria dell’interaction view (di cui Richards è considerato il pioniere e Black il teorico vero e proprio) e si tende a sottolinearne le affinità con la teoria della metafora concettuale di Lakoff e Johnson. Nell’articolo, si mostra invece che la concezione interattiva non è affatto omogenea al proprio interno, e che il passaggio da una teoria retorico-filosofica (Richards) a una teoria logico-epistemologica (Black) della metafora comporta uno spostamento del modello di riferimento, che in Black non è più il linguaggio poetico ma il linguaggio “ordinario”. Si mostra inoltre che la valorizzazione della metafora come strumento cognitivo, pur comune all’interaction view e alla teoria della metafora concettuale, assume significati diversi nelle due prospettive, saldandosi con diversi presupposti e obiettivi teorici.File | Dimensione | Formato | |
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