Quali sentieri di sviluppo si attivano nei territori colpiti da disastri naturali? Disastri naturali come quelli che si sono verificati in Italia nel secondo dopoguerra e in particolare eventi sismici, alluvioni, frane ed esondazioni richiamano in misura crescente l’attenzione, non solo quella degli studiosi, sulla fragilità del territorio e sulla necessità di interventi di prevenzione per mitigare gli effetti economici e sociali dei disastri naturali. Le riflessioni proposte in questo saggio si basano su una prima lettura dei risultati del progetto di ricerca “Energie Sisma Emilia”. Avviato nel settembre 2014 da un vasto gruppo di ricerca dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il progetto ha una duplice finalità: contribuire, con l’analisi degli effetti del terremoto sull’assetto economico e sociale della regione, all’accumulo e condivisione della conoscenza necessaria per favorire la maturazione di decisioni strategiche informate. Il ruolo dell’università nel processo di ricostruzione è esso stesso un elemento di innovazione nella fase che segue un disastro naturale: si tratta di un attore centrale perché potenzialmente capace di creare nuove conoscenze necessarie per rispondere alle domande che accompagnano la ricostruzione.
Innovazioni e sviluppo dopo il sisma in Emilia / Russo, Margherita; Silvestri, Paolo; Bonifati, Giovanni; Gualandri, Elisabetta; Pagliacci, Francesco; Pattaro, Anna Francesca; Pedrazzoli, Alessia; Pergetti, Silvia; Ranuzzini, Marco; Reverberi, Manuel; Solinas, Giovanni; Vezzani, Paola. - STAMPA. - (2016), pp. 93-124.
Innovazioni e sviluppo dopo il sisma in Emilia
RUSSO, Margherita;SILVESTRI, Paolo;BONIFATI, Giovanni;GUALANDRI, Elisabetta;PAGLIACCI, Francesco;PATTARO, Anna Francesca;PEDRAZZOLI, ALESSIA;RANUZZINI, MARCO;SOLINAS, Giovanni;VEZZANI, Paola
2016
Abstract
Quali sentieri di sviluppo si attivano nei territori colpiti da disastri naturali? Disastri naturali come quelli che si sono verificati in Italia nel secondo dopoguerra e in particolare eventi sismici, alluvioni, frane ed esondazioni richiamano in misura crescente l’attenzione, non solo quella degli studiosi, sulla fragilità del territorio e sulla necessità di interventi di prevenzione per mitigare gli effetti economici e sociali dei disastri naturali. Le riflessioni proposte in questo saggio si basano su una prima lettura dei risultati del progetto di ricerca “Energie Sisma Emilia”. Avviato nel settembre 2014 da un vasto gruppo di ricerca dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il progetto ha una duplice finalità: contribuire, con l’analisi degli effetti del terremoto sull’assetto economico e sociale della regione, all’accumulo e condivisione della conoscenza necessaria per favorire la maturazione di decisioni strategiche informate. Il ruolo dell’università nel processo di ricostruzione è esso stesso un elemento di innovazione nella fase che segue un disastro naturale: si tratta di un attore centrale perché potenzialmente capace di creare nuove conoscenze necessarie per rispondere alle domande che accompagnano la ricostruzione.File | Dimensione | Formato | |
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