Esperienza di un centro ospedaliero universitario di riferimento nella terapia combinata laser assistita nel trattamento delle complicanze da filler del volto

scopo: una complicanza dell’iniezione di filler permanenti è rappresentata dai granulomi. I trattamenti medici sono raramente efficaci. L’escissione chirurgica causa cicatrici spesso inaccettabili. Materiali e metodi: dal gennaio 2010 all’aprile 2012 sono stati trattati 202 pazienti per granulomi da filler utilizzando un laser diodo con lunghezza d’onda di 808 nm (LAsEmAR 800, EuFOtON, Italia). una sonda ottica di 200-μm viene introdotta attraverso la cute nel granuloma. Il materiale liquefatto viene evacuato mediante digitopressione dai fori di ingresso della sonda. Risultati: 84 pazienti con un follow-up minimo di 6 mesi sono entrati nello studio. Numero medio di trattamenti per ogni granuloma: 1,7 (1-8). una riduzione del volume del granuloma >75% si è avuta in 19 (22,6%) pazienti; una «riduzione 25-75%» in 35 (41,6%) pazienti; «riduzione <25%» in 26 (30,9%) pazienti; «nessun cambiamento» in 4 (4,7%). tra gli eventi avversi: edema e rossore in 37 pazienti (75,8%), ustione al foro di ingresso della sonda in 13 pazienti (26,5%), aree di retrazione in 2 pazienti (4,1%). Conclusioni: la tecnica laser intralesionale (Intra Lesional therapy, ILt) nel trattamento dei granulomi da filler non riassorbibili si è dimostrata sicura ed efficace. Il trattamento richiede una o più sedute che permettono una riduzione del volume del granuloma e della sintomatologia correlata. I risultati cosmetici e funzionali appaiono buoni, soprattutto considerando le poche ed invasive altre opzioni di trattamento.