Negli ultimi anni è aumentato l’impiego di nanoTiO2 grazie alle proprietà chimiche e fisiche che la caratterizzano, quali il forte potere ossidante, l’iperidrofilicità e le proprietà antibatteriche che la rendono particolarmente interessante per la preparazione di materiali nanocompositi con caratteristiche autopulenti, antiappannamento ed antibatteriche. Il vetro autopulente rappresenta una delle principali applicazioni in ambito edile/architettonico di materiali funzionalizzati con nanoTiO2. Quando il vetro viene colpito da raggi UV, la nanoTiO2 viene attivata generando, grazie al fenomeno della fotocatalisi, la riduzione della maggior parte dei contaminanti presenti nell'aria e/o depositati sulla superficie del materiale. Il presente studio riguarda l’ecodesign, eseguito attraverso la metodologia LCA (Life Cycle Assessment), della realizzazione su scala industriale di un vetro float autopulente partendo da dati di laboratorio.
Analisi LCA di un vetro float autopulente funzionalizzato con nanoTiO2 / Pini, Martina; CEDILLO GONZALEZ, ERIKA IVETH; Marinelli, Simona; Paolo, Neri; Siligardi, Cristina; Ferrari, Anna Maria. - ELETTRONICO. - -:(2013), pp. 177-184. (Intervento presentato al convegno VII Convegno della Rete Italiana LCA tenutosi a Milano nel 27-28 giugno).
Analisi LCA di un vetro float autopulente funzionalizzato con nanoTiO2
PINI, MARTINA;Erika Iveth Cedillo González1;MARINELLI, SIMONA;SILIGARDI, Cristina;FERRARI, Anna Maria
2013
Abstract
Negli ultimi anni è aumentato l’impiego di nanoTiO2 grazie alle proprietà chimiche e fisiche che la caratterizzano, quali il forte potere ossidante, l’iperidrofilicità e le proprietà antibatteriche che la rendono particolarmente interessante per la preparazione di materiali nanocompositi con caratteristiche autopulenti, antiappannamento ed antibatteriche. Il vetro autopulente rappresenta una delle principali applicazioni in ambito edile/architettonico di materiali funzionalizzati con nanoTiO2. Quando il vetro viene colpito da raggi UV, la nanoTiO2 viene attivata generando, grazie al fenomeno della fotocatalisi, la riduzione della maggior parte dei contaminanti presenti nell'aria e/o depositati sulla superficie del materiale. Il presente studio riguarda l’ecodesign, eseguito attraverso la metodologia LCA (Life Cycle Assessment), della realizzazione su scala industriale di un vetro float autopulente partendo da dati di laboratorio.File | Dimensione | Formato | |
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