Con l’entrata in vigore del codice di procedura penale del 1988, si è assistito a un passaggio fondamentale nella “storia” del nostro ordinamento processuale, essendo stato abbandonato lo schema fondato su un unico modello procedurale, in favore di un’opzione in grado di reggere la coesistenza di più modelli procedimentali alternativi, tutti idonei a definire la vicenda oggetto di giudizio mediante percorsi attuabili unicamente in presenza di determinati requisiti tassativamente indicati dalla legge.
Riti speciali / Garuti, Giulio. - ELETTRONICO. - (2012), pp. 1-5.
Riti speciali
GARUTI, Giulio
2012
Abstract
Con l’entrata in vigore del codice di procedura penale del 1988, si è assistito a un passaggio fondamentale nella “storia” del nostro ordinamento processuale, essendo stato abbandonato lo schema fondato su un unico modello procedurale, in favore di un’opzione in grado di reggere la coesistenza di più modelli procedimentali alternativi, tutti idonei a definire la vicenda oggetto di giudizio mediante percorsi attuabili unicamente in presenza di determinati requisiti tassativamente indicati dalla legge.Pubblicazioni consigliate
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