In questo studio, la salienza delle appartenenze è stata testata come moderatore degli effetti del contatto sulle emozioni e gli atteggiamenti, espliciti e impliciti, nei confronti dei disabili. I partecipanti erano lavoratori normodotati di imprese, enti e società cooperative, che lavoravano con colleghi con problemi psichiatrici. I risultati hanno mostrato che la quantità e la qualità del contatto miglioravano la valutazione dell’outgroup, sia all’interno sia all’esterno della situazione di contatto. In linea con la teoria del contatto intergruppi, gli effetti positivi del contatto sull’ansia e sull’empatia nei confronti dei colleghi disabili venivano generalizzati alla categoria generale dei disabili solo quando le appartenenze di gruppo erano salienti durante il contatto. Inoltre, il contatto frequente e cooperativo riduceva anche il pregiudizio implicito nei confronti della categoria generale dei disabili. Si discutono le implicazioni teoriche e pratiche dei risultati.
Ridurre il pregiudizio esplicito e implicito nei confronti di colleghi disabili: effetti del contatto e della salienza delle appartenenze sul luogo di lavoro / Vezzali, Loris; D., Capozza. - In: LIFE SPAN AND DISABILITY. - ISSN 2035-5963. - STAMPA. - XiV:(2011), pp. 217-242.
Ridurre il pregiudizio esplicito e implicito nei confronti di colleghi disabili: effetti del contatto e della salienza delle appartenenze sul luogo di lavoro
VEZZALI, Loris;
2011
Abstract
In questo studio, la salienza delle appartenenze è stata testata come moderatore degli effetti del contatto sulle emozioni e gli atteggiamenti, espliciti e impliciti, nei confronti dei disabili. I partecipanti erano lavoratori normodotati di imprese, enti e società cooperative, che lavoravano con colleghi con problemi psichiatrici. I risultati hanno mostrato che la quantità e la qualità del contatto miglioravano la valutazione dell’outgroup, sia all’interno sia all’esterno della situazione di contatto. In linea con la teoria del contatto intergruppi, gli effetti positivi del contatto sull’ansia e sull’empatia nei confronti dei colleghi disabili venivano generalizzati alla categoria generale dei disabili solo quando le appartenenze di gruppo erano salienti durante il contatto. Inoltre, il contatto frequente e cooperativo riduceva anche il pregiudizio implicito nei confronti della categoria generale dei disabili. Si discutono le implicazioni teoriche e pratiche dei risultati.Pubblicazioni consigliate
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