Questo capitolo tratta il pregiudizio nei confronti di persone provenienti da culture diverse, che si caratterizza spesso come pregiudizio etnico. Le relazioni interculturali, dovute in larga parte al crescente aumento delle migrazioni internazionali, sono divenute infatti, almeno nel nostro paese, un fenomeno all’ordine del giorno che, sebbene contenga al suo interno i semi per un arricchimento sociale, culturale ed economico della nostra società, causa anche inevitabilmente problemi legati all’incontro con la diversità e con l’alterità. Nella prima parte del capitolo, dopo aver presentato alcune teorie che si sono proposte di spiegare il conflitto tra i gruppi, affronterò il tema legato alla formazione e all’importanza dell’identità sociale, così come le situazioni che portano gli individui a discriminare chi appartiene ad altri gruppi e a cercare di migliorare la posizione del proprio gruppo oppure quella personale. In seguito, descriverò in cosa consiste, oltre alle sue possibili conseguenze, l’orientamento alla dominanza sociale, un fattore di personalità che può influenzare gli atteggiamenti negativi tra i gruppi (Pratto, Sidanius, Levin, 2006; Sidanius, Pratto, 1999). Infine, rivolgerò l’attenzione ai processi di acculturazione e al contatto tra i gruppi come strategia chiave per la riduzione del pregiudizio.
Identità sociale, relazioni tra i gruppi e riduzione del pregiudizio / Vezzali, Loris. - STAMPA. - (2012), pp. 123-140.
Identità sociale, relazioni tra i gruppi e riduzione del pregiudizio
VEZZALI, Loris
2012
Abstract
Questo capitolo tratta il pregiudizio nei confronti di persone provenienti da culture diverse, che si caratterizza spesso come pregiudizio etnico. Le relazioni interculturali, dovute in larga parte al crescente aumento delle migrazioni internazionali, sono divenute infatti, almeno nel nostro paese, un fenomeno all’ordine del giorno che, sebbene contenga al suo interno i semi per un arricchimento sociale, culturale ed economico della nostra società, causa anche inevitabilmente problemi legati all’incontro con la diversità e con l’alterità. Nella prima parte del capitolo, dopo aver presentato alcune teorie che si sono proposte di spiegare il conflitto tra i gruppi, affronterò il tema legato alla formazione e all’importanza dell’identità sociale, così come le situazioni che portano gli individui a discriminare chi appartiene ad altri gruppi e a cercare di migliorare la posizione del proprio gruppo oppure quella personale. In seguito, descriverò in cosa consiste, oltre alle sue possibili conseguenze, l’orientamento alla dominanza sociale, un fattore di personalità che può influenzare gli atteggiamenti negativi tra i gruppi (Pratto, Sidanius, Levin, 2006; Sidanius, Pratto, 1999). Infine, rivolgerò l’attenzione ai processi di acculturazione e al contatto tra i gruppi come strategia chiave per la riduzione del pregiudizio.File | Dimensione | Formato | |
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