Le placche pleuriche, la più frequente patologia benigna della pleura da esposizione ad amianto, sono descritte in letteratura quasi esclusivamente in pazienti con esposizioni professionali, e sono considerate secondarie ad esposizioni significative. In questo lavoro è descritto il caso di una donna con placche pleuriche bilaterali calcifiche secondarie ad esposizione non professionale a livelli ambientali verosimilmente bassi, e per un periodo relativamente contenuto (4 anni). Questa osservazione è in accordo con alcune recenti ipotesi sulla possibilità che anche basse dosi possano comportare il rischio di patologie benigne della pleura. Un ulteriore problema in questo caso è la gestione nel tempo della paziente, infatti, sebbene la presenza di placche pleuriche non sia direttamente correlata alla comparsa di patologie tumorali, la loro presenza è indicativa di una esposizione certa. Su queste basi sono state consigliate alcune indicazioni comportamentali, come l’astensione dal fumo, mentre la necessità di un follow-up nel tempo è meno definita.
Placche pleuriche multiple dopo esposizione para-professionale a basse dosi di amianto: un caso clinico / Mora, Erika; Valente, Annalisa; D., Serra; Gobba, Fabriziomaria. - In: GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA. - ISSN 1592-7830. - STAMPA. - 33:(2011), pp. 322-324.
Placche pleuriche multiple dopo esposizione para-professionale a basse dosi di amianto: un caso clinico.
MORA, Erika;VALENTE, Annalisa;GOBBA, Fabriziomaria
2011
Abstract
Le placche pleuriche, la più frequente patologia benigna della pleura da esposizione ad amianto, sono descritte in letteratura quasi esclusivamente in pazienti con esposizioni professionali, e sono considerate secondarie ad esposizioni significative. In questo lavoro è descritto il caso di una donna con placche pleuriche bilaterali calcifiche secondarie ad esposizione non professionale a livelli ambientali verosimilmente bassi, e per un periodo relativamente contenuto (4 anni). Questa osservazione è in accordo con alcune recenti ipotesi sulla possibilità che anche basse dosi possano comportare il rischio di patologie benigne della pleura. Un ulteriore problema in questo caso è la gestione nel tempo della paziente, infatti, sebbene la presenza di placche pleuriche non sia direttamente correlata alla comparsa di patologie tumorali, la loro presenza è indicativa di una esposizione certa. Su queste basi sono state consigliate alcune indicazioni comportamentali, come l’astensione dal fumo, mentre la necessità di un follow-up nel tempo è meno definita.Pubblicazioni consigliate
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