Il lavoro individua le caratteristiche della concezione istituzionale di Sinibaldo dei Fieschi (Papa Innocenzo IV), che possono essere sintetizzate come segue. Il concetto isitituzionale (collegium, corpus, dignitas) è espressione di una finzione, che identifica come centro unitario di imputazione dell’azione un’organizzazione permanente, costituita mediante un atto autoritativo. L’organizzazione si compone di individui e di beni ed è, però, indipendente da un punto di vista temporale da questa sua base materiale. Ad essa sono imposti fini pubblici o sociali e perciò le vengono attribuiti diritti e privilegi particolari e la potestà giudiziale nei confronti dei propri membri. Pertanto essa è anche un centro di potere, che di volta in volta può essere spirituale, politico o sociale (collegia professionum). Inoltre, il potere di cui l’istituzione è titolare trova la sua legittimazione in riferimento alla sacralità della fonte autoritativa che l’ha costituita e riconosciuta: in ultima istanza, Dio stesso, il quale ha voluto l’ecclesia per condurre l’uomo sulla via della giustizia e della salvezza eterna.
Alle origini dell'idea di istituzione: il concetto di "collegium" come "persona ficta" in Sinibaldo dei Fieschi / Belvisi, Francesco. - In: MATERIALI PER UNA STORIA DELLA CULTURA GIURIDICA. - ISSN 1120-9607. - STAMPA. - XXIII, 1:(1993), pp. 3-23.
Alle origini dell'idea di istituzione: il concetto di "collegium" come "persona ficta" in Sinibaldo dei Fieschi
BELVISI, Francesco
1993
Abstract
Il lavoro individua le caratteristiche della concezione istituzionale di Sinibaldo dei Fieschi (Papa Innocenzo IV), che possono essere sintetizzate come segue. Il concetto isitituzionale (collegium, corpus, dignitas) è espressione di una finzione, che identifica come centro unitario di imputazione dell’azione un’organizzazione permanente, costituita mediante un atto autoritativo. L’organizzazione si compone di individui e di beni ed è, però, indipendente da un punto di vista temporale da questa sua base materiale. Ad essa sono imposti fini pubblici o sociali e perciò le vengono attribuiti diritti e privilegi particolari e la potestà giudiziale nei confronti dei propri membri. Pertanto essa è anche un centro di potere, che di volta in volta può essere spirituale, politico o sociale (collegia professionum). Inoltre, il potere di cui l’istituzione è titolare trova la sua legittimazione in riferimento alla sacralità della fonte autoritativa che l’ha costituita e riconosciuta: in ultima istanza, Dio stesso, il quale ha voluto l’ecclesia per condurre l’uomo sulla via della giustizia e della salvezza eterna.Pubblicazioni consigliate
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