Le cefalee secondarie all’uso di sostanze o alla loro sospensione rientrano, in termini più generali, tra le reazioni avverse ai farmaci. Questo tema, come quello della sicurezza dei farmaci, è oggi di straordinaria importanza considerato il numero sempre crescente di persone che assumono farmaci e spesso più di uno contemporaneamente. Infatti le reazioni indesiderate ai farmaci sono un’importante causa di morbilità e mortalità soprattutto nel mondo occidentale. I farmaci sono classificati sulla base della loro attività terapeutica principale ma nessun farmaco determina un effetto unico e specifico. I farmaci possono essere selettivi ma raramente sono specifici. I loro effetti sono di due tipi: quelli utili ai fini terapeutici e quelli inutili a questo fine e indesiderati. Questi ultimi sono definiti effetti collaterali o reazioni avverse. Per reazione avversa si intende una reazione nociva e non intenzionale che si presenta in rapporto con l’assunzione di un farmaco, usato nelle giuste indicazioni, per la diagnosi, la profilassi e la terapia, escludendo gli errori terapeutici
Cefalea attribuita all'uso di sostanze o alla loro sospensione / Ferrari, Anna; E., Sternieri. - STAMPA. - (2010), pp. 531-540.
Data di pubblicazione: | 2010 |
Titolo: | Cefalea attribuita all'uso di sostanze o alla loro sospensione |
Autore/i: | Ferrari, Anna; E., Sternieri |
Autore/i UNIMORE: | |
Titolo del libro: | Trattato Italiano delle cefalee |
ISBN: | 9788876406447 |
Editore: | Centro Scientifico Editore S.r.l |
Nazione editore: | ITALIA |
Citazione: | Cefalea attribuita all'uso di sostanze o alla loro sospensione / Ferrari, Anna; E., Sternieri. - STAMPA. - (2010), pp. 531-540. |
Tipologia | Capitolo/Saggio |
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