Lo scopo del presente lavoro è quello di esaminare l’accumulo di placca su differenti tipi di fili da sutura, comunemente usati in chirurgia orale, mediante una analisi al microscopio elettronico a scansione.Sono stati esaminati venti pazienti, che presentano la necessità di estrarre tre elementi dentari monoradicolati mandibolari e/o mascellari.Tutti i pazienti selezionati nello studio non presentano patologie sistemiche di rilievo non sono fumatori ed il range di età è compreso tra i 30 e 50 anni.Si provvede ad impostare un protocollo igienico finalizzato volto al raggiungimento di un GI = 0 ed un PLI = 0 in modo tale da ridurre l’Alpha Error Level. In seguito all’estrazione degli stessi si suturano i tre alveoli rispettivamente con: Seta 3/0, Polyglactin 910 3/0, Poliglecaprone 3/0. A distanza di sette giorni si provvede alla rimozione delle suture, le si processa e le si esamina al microscopio elettronico a scansione. Per ciascun campione analizzato si valuta la presenza di placca batterica, di cellule sanguigne, di detriti e di microrganismi.Si osservano significative differenze tra i fili da sutura monofilamento rispetto ai plurifilamento, questi ultimi infatti presentano un evidente strato di placca batterica. Tra i fili plurifilamento utilizzati nel nostro studio emerge che il Polyglactin 910 risulta meno contaminato rispetto alla seta.
Analisi al SEM sull’accumulo di placca in differenti fili di sutura / Buffagni, S.; Murri, A.; Bertoldi, Carlo; Generali, Luigi; Giannetti, Luca. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - STAMPA. - XVII-3 (Suppl.):(2006), pp. 197-197. (Intervento presentato al convegno L'odontoiatria Italiana e l'Europa. tenutosi a Roma nel 5-8 Aprile 2006).
Analisi al SEM sull’accumulo di placca in differenti fili di sutura.
BERTOLDI, Carlo;GENERALI, Luigi;GIANNETTI, Luca
2006
Abstract
Lo scopo del presente lavoro è quello di esaminare l’accumulo di placca su differenti tipi di fili da sutura, comunemente usati in chirurgia orale, mediante una analisi al microscopio elettronico a scansione.Sono stati esaminati venti pazienti, che presentano la necessità di estrarre tre elementi dentari monoradicolati mandibolari e/o mascellari.Tutti i pazienti selezionati nello studio non presentano patologie sistemiche di rilievo non sono fumatori ed il range di età è compreso tra i 30 e 50 anni.Si provvede ad impostare un protocollo igienico finalizzato volto al raggiungimento di un GI = 0 ed un PLI = 0 in modo tale da ridurre l’Alpha Error Level. In seguito all’estrazione degli stessi si suturano i tre alveoli rispettivamente con: Seta 3/0, Polyglactin 910 3/0, Poliglecaprone 3/0. A distanza di sette giorni si provvede alla rimozione delle suture, le si processa e le si esamina al microscopio elettronico a scansione. Per ciascun campione analizzato si valuta la presenza di placca batterica, di cellule sanguigne, di detriti e di microrganismi.Si osservano significative differenze tra i fili da sutura monofilamento rispetto ai plurifilamento, questi ultimi infatti presentano un evidente strato di placca batterica. Tra i fili plurifilamento utilizzati nel nostro studio emerge che il Polyglactin 910 risulta meno contaminato rispetto alla seta.File | Dimensione | Formato | |
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