Introduzione: Pneumocystis jirovecii (Pj) è un fungo opportunista patogeno responsabile di gravi malattie respiratorie nell'ospite immunocompromesso. La diagnosi di polmonite da Pj (PCP) si basa su prove radiologiche e sulla rilevazione microscopica di antigeni mediante immunofluorescenza (IF); se non diagnosticata e/o non trattata tempestivamente, la malattia può portare a insufficienza respiratoria e morte. Il presente studio retrospettivo intende valutare l’efficacia del test in real-time PCR (MycAssay Pneumocystis, MycPcpAssay, Myconostica) su piattaforma ABI PRISM 7300 per la rilevazione di DNA fungino in campioni di BAL provenienti da pazienti con diagnosi di PCP. Metodi: il DNA, estratto mediante MycXtra (Myconostica), da 20 campioni di BAL da 8 pazienti con diagnosi clinica di PCP, da 7 pazienti con diagnosi clinica di aspergillosi invasiva (AI) e da 5 controlli negativi, è stato amplificato con il kit MycPcpAssay. I risultati della real-time PCR sono stati confrontati con i risultati ottenuti con i test diagnostici di IF (Merifluor Pneumocystis, Meridian) e di biologia molecolare Pj Alert kit (Nanogen) in uso presso il laboratorio. Risultati: dei 20 campioni analizzati, 12 sono risultati MycPcpAssay-positivi per Pj: 8 campioni appartengono al gruppo di pazienti con diagnosi di PCP e 4 campioni appartengono al gruppo con diagnosi di AI. In particolare, la positività di 3 di 4 soggetti con diagnosi di AI è stata confermata da Pj Alert kit; nessuno dei 5 soggetti appartenenti al gruppo di controllo è risultato positivo mediante PCR. Questi dati sono stati confrontati con i risultati ottenuti in IF: 6 pazienti IF positivi erano anche PCR positivi; 5 pazienti IF negativi erano PCR positivi e un paziente IF positivo era PCR negativo sia col test MycPcpAssay che col Pj Alert kit. Conclusioni: questi dati, che devono essere considerati preliminari al fine di una validazione del kit MycAssay Pneumocystis su piattaforma ABI PRISM 7300, forniscono una prima indicazione dell’efficacia del kit per la rilevazione del DNA di Pj in BAL di pazienti con sospetta PCP.
RICERCA DI DNA DI Pneumocystis jirovecii NEL LIQUIDO DI LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE MEDIANTE IL TEST IN REAL-TIME PCR MYCASSAY™ PNEUMOCYSTIS / Orsi, Carlotta Francesca; Gennari, William; Venturelli, Claudia; La Regina, Annunziata; Bertazzoni, Giorgia; Machetti, Marco; Blasi, Elisabetta. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 107-107.
RICERCA DI DNA DI Pneumocystis jirovecii NEL LIQUIDO DI LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE MEDIANTE IL TEST IN REAL-TIME PCR MYCASSAY™ PNEUMOCYSTIS
ORSI, Carlotta Francesca;BERTAZZONI, Giorgia;BLASI, Elisabetta
2011
Abstract
Introduzione: Pneumocystis jirovecii (Pj) è un fungo opportunista patogeno responsabile di gravi malattie respiratorie nell'ospite immunocompromesso. La diagnosi di polmonite da Pj (PCP) si basa su prove radiologiche e sulla rilevazione microscopica di antigeni mediante immunofluorescenza (IF); se non diagnosticata e/o non trattata tempestivamente, la malattia può portare a insufficienza respiratoria e morte. Il presente studio retrospettivo intende valutare l’efficacia del test in real-time PCR (MycAssay Pneumocystis, MycPcpAssay, Myconostica) su piattaforma ABI PRISM 7300 per la rilevazione di DNA fungino in campioni di BAL provenienti da pazienti con diagnosi di PCP. Metodi: il DNA, estratto mediante MycXtra (Myconostica), da 20 campioni di BAL da 8 pazienti con diagnosi clinica di PCP, da 7 pazienti con diagnosi clinica di aspergillosi invasiva (AI) e da 5 controlli negativi, è stato amplificato con il kit MycPcpAssay. I risultati della real-time PCR sono stati confrontati con i risultati ottenuti con i test diagnostici di IF (Merifluor Pneumocystis, Meridian) e di biologia molecolare Pj Alert kit (Nanogen) in uso presso il laboratorio. Risultati: dei 20 campioni analizzati, 12 sono risultati MycPcpAssay-positivi per Pj: 8 campioni appartengono al gruppo di pazienti con diagnosi di PCP e 4 campioni appartengono al gruppo con diagnosi di AI. In particolare, la positività di 3 di 4 soggetti con diagnosi di AI è stata confermata da Pj Alert kit; nessuno dei 5 soggetti appartenenti al gruppo di controllo è risultato positivo mediante PCR. Questi dati sono stati confrontati con i risultati ottenuti in IF: 6 pazienti IF positivi erano anche PCR positivi; 5 pazienti IF negativi erano PCR positivi e un paziente IF positivo era PCR negativo sia col test MycPcpAssay che col Pj Alert kit. Conclusioni: questi dati, che devono essere considerati preliminari al fine di una validazione del kit MycAssay Pneumocystis su piattaforma ABI PRISM 7300, forniscono una prima indicazione dell’efficacia del kit per la rilevazione del DNA di Pj in BAL di pazienti con sospetta PCP.Pubblicazioni consigliate
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