Gli autori, con questo lavoro, vogliono valutare i rapporti intercorrenti tra la collocazione e la preparazione dei margini di corone complete e la patologia parodontale. Dati i rapporti ormai universalmente accettati tra parodontopatia e placca batterica risulterà particolarmente opportuno valutare quest'ultima in relazione alle unità protesiche suddescritte. In questo ambito appare estremamente utile ed indicativo condurre il nostro studio su di una popolazione accuratamente selezionata che, in particolare, non presenti, al momento della protesizzazione, alcun indizio di malattia parodontale manifesta nè alcuna diatesi sistemica o locale che possa giocare un ruolo importante nel condizionarla. Abbiamo così ottenuto una popolazione di studio composta da 38 soggetti di età compresa tra i 18 ed i 30 anni . Su 11 individui costituenti tale popolazione è stata condotta una preparazione sopragengivale ed a spalla del margine, su 8 di essi è stata compiuta una preparazione sottogengivale senza spalla (a lama di coltello), su 9 una preparazione sottogengivale a chamfer ed, infine, su 10 una preparazione a spalla sottogengivale. La valutazione di Gengivite, tramite l'Indice di Gengivite GI, esprimeva differenze statisticamente significative solo tra il primo ed il secondo dei suddetti gruppi, mentre l'Indice di Placca Batterica PI differenziava il secondo gruppo dagli altri 3. La ricerca condotta conferma, seppure con importanti precisazioni, quanto è possibile reperire in letteratura circa il maggior rispetto del parodonto che conseguirebbe ad una preparazione sopragengivale ma, soprattutto, dovranno far riflettere i rapporti tra i risultati conseguiti dalle valutazioni degli indici GI e PI considerando il tipo di popolazione da cui abbiamo tratto i nostri campioni. I'Indice PI, infatti, potrebbe essere inteso come un "campanello di allarme" in grado di farci riflettere su ciò che potrebbe accadere al parodonto una volta che le potenzialità lesive della placca non fossero più frenate da un fisico giovane e/o sano.
I rapporti intercorrenti tra le più comuni preparazioni dei margini cervicali per corone complete e l'integrità parodontale: una sperimentazione clinica / Bertoldi, Carlo; Chiarini, Luigi. - In: ODONTOSTOMATOLOGIA. - ISSN 1593-7402. - STAMPA. - 5:(1995), pp. 636-643.
I rapporti intercorrenti tra le più comuni preparazioni dei margini cervicali per corone complete e l'integrità parodontale: una sperimentazione clinica.
BERTOLDI, Carlo;CHIARINI, Luigi
1995
Abstract
Gli autori, con questo lavoro, vogliono valutare i rapporti intercorrenti tra la collocazione e la preparazione dei margini di corone complete e la patologia parodontale. Dati i rapporti ormai universalmente accettati tra parodontopatia e placca batterica risulterà particolarmente opportuno valutare quest'ultima in relazione alle unità protesiche suddescritte. In questo ambito appare estremamente utile ed indicativo condurre il nostro studio su di una popolazione accuratamente selezionata che, in particolare, non presenti, al momento della protesizzazione, alcun indizio di malattia parodontale manifesta nè alcuna diatesi sistemica o locale che possa giocare un ruolo importante nel condizionarla. Abbiamo così ottenuto una popolazione di studio composta da 38 soggetti di età compresa tra i 18 ed i 30 anni . Su 11 individui costituenti tale popolazione è stata condotta una preparazione sopragengivale ed a spalla del margine, su 8 di essi è stata compiuta una preparazione sottogengivale senza spalla (a lama di coltello), su 9 una preparazione sottogengivale a chamfer ed, infine, su 10 una preparazione a spalla sottogengivale. La valutazione di Gengivite, tramite l'Indice di Gengivite GI, esprimeva differenze statisticamente significative solo tra il primo ed il secondo dei suddetti gruppi, mentre l'Indice di Placca Batterica PI differenziava il secondo gruppo dagli altri 3. La ricerca condotta conferma, seppure con importanti precisazioni, quanto è possibile reperire in letteratura circa il maggior rispetto del parodonto che conseguirebbe ad una preparazione sopragengivale ma, soprattutto, dovranno far riflettere i rapporti tra i risultati conseguiti dalle valutazioni degli indici GI e PI considerando il tipo di popolazione da cui abbiamo tratto i nostri campioni. I'Indice PI, infatti, potrebbe essere inteso come un "campanello di allarme" in grado di farci riflettere su ciò che potrebbe accadere al parodonto una volta che le potenzialità lesive della placca non fossero più frenate da un fisico giovane e/o sano.File | Dimensione | Formato | |
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