L'utilizzo di impianti a scopo protesico su pazienti umani è già, nei casi indicati, praticamente routinario ormai da diversi anni. Vari sono stati i materiali e le leghe impiegate nel tempo. Nella fattispecie viene utilizzato un impianto a vite costituito di titanio commercialmente puro (medical grade). Scopo del presente lavoro, così come prevedono le norme di validazione della Comunità Europea, è la valutazione su animale dell'interfaccia che si crea tra l'impianto e tessuti biologici. Impianti sono stati innestati in mandibola ovina ed all'espianto, avvenuto 2 mesi dopo, sono state compiute valutazioni Microradiografiche, Istologiche ed al microscopio Elettronico a Scansione (SEM). Le microradiografie e le valutazioni al SEM hanno messo in evidenza la neoapposizione ossea all'impianto di titanio puro, mentre le colorazioni istologiche hanno permesso di escludere un'interfaccia connettivale, se non trascurabile. In definitiva, quindi, le aspettative biologiche e meccaniche necessarie all'impianto, in questa fase sperimentale, sono state ottemperate in quasi assenza di carico confermando l'ottima biocompatibilità del titanio e consentendo (secondo normativa) il passaggio validatorio in ambiente umano, informatamente consenziente. Codice: IT\ICCU\BVE\0121041
Valutazioni cliniche e sperimentali di una nuova linea implantoprotesica: una ricerca sperimentale / Tanza, D.; Gatti, Antonietta; Bertoldi, Carlo. - STAMPA. - 1:(1997), pp. 711-716. (Intervento presentato al convegno Dalla prevenzione alla riabilitazione tenutosi a Roma nel 16-19 Aprile 1997).
Valutazioni cliniche e sperimentali di una nuova linea implantoprotesica: una ricerca sperimentale.
GATTI, Antonietta;BERTOLDI, Carlo
1997
Abstract
L'utilizzo di impianti a scopo protesico su pazienti umani è già, nei casi indicati, praticamente routinario ormai da diversi anni. Vari sono stati i materiali e le leghe impiegate nel tempo. Nella fattispecie viene utilizzato un impianto a vite costituito di titanio commercialmente puro (medical grade). Scopo del presente lavoro, così come prevedono le norme di validazione della Comunità Europea, è la valutazione su animale dell'interfaccia che si crea tra l'impianto e tessuti biologici. Impianti sono stati innestati in mandibola ovina ed all'espianto, avvenuto 2 mesi dopo, sono state compiute valutazioni Microradiografiche, Istologiche ed al microscopio Elettronico a Scansione (SEM). Le microradiografie e le valutazioni al SEM hanno messo in evidenza la neoapposizione ossea all'impianto di titanio puro, mentre le colorazioni istologiche hanno permesso di escludere un'interfaccia connettivale, se non trascurabile. In definitiva, quindi, le aspettative biologiche e meccaniche necessarie all'impianto, in questa fase sperimentale, sono state ottemperate in quasi assenza di carico confermando l'ottima biocompatibilità del titanio e consentendo (secondo normativa) il passaggio validatorio in ambiente umano, informatamente consenziente. Codice: IT\ICCU\BVE\0121041File | Dimensione | Formato | |
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