Il Lichen Planus si configura come un'affezione papulosa relativamente comune a carico di cute e mucose (orale e genitale soprattutto) in cui il cavo orale si trova interessato nel 75-92% dei casi con un 20-33% (o più) in cui la lesione è a carico esclusivo orale e/o spesso precede l'interessamento cutaneo. Dal punto di vista diagnostico l'istologia è essenziale. La triade sintomatologica costituita da Ipercheratosi, Distruzione dello Strato Basale dell'Epitelio ed Infiltrato Sub-Epiteliale "a Banda" appare patognomonica quando contemporaneamente verificata. Diversamente, nei casi di diagnosi solo "compatibile", alcuni reperti quali i "Fluorescent Bodies" e la presenza di materiale fibrino-simile nei pressi della membrana basale oltre che certi quadri di slatentizzazione di molecole CD e/o antigeni HLA di II ordine a carico dei Cheratinociti e delle cellule del Langerhans, contribuiscono a rendere sicura la diagnosi. Da un punto di vista patogenetico riteniamo essenziale il ruolo svolto dal sistema immunitario e, a nostro giudizio, meriterebbe un maggior approfondimento l'ancora oscuro meccanismo dei circuiti soppressivi. Da un punto di vista etiologico interessante è il nesso riscontrabile con i virus epatitici. Pur non esistendo un apparente diretto legame di causalità, un preciso rapporto statistico è stato individuato tra Lichen Orale ed Epatopatie (anche su un versante qualitativo in quanto peggiore è la prognosi epatopatica, quanto più grave è stata la forma di Lichen Orale che l'ha preceduta). Su un altro fronte appare, tuttavia, provata la sensibilità di alcuni individui affetti a vari materiali di comune impiego odontostomatologico. Anche da quanto risulta dalle nostre osservazioni, il decorso del Lichen può essere acuto anche se, solitamente, presenta un più o meno accentuato grado di cronicizzazione con possibilità frequente di recidive a "pussee". Riteniamo che la tendenza alla trasformazione maligna va ridimensionata non superando il 10% dei casi ed è ancora dibattuto, ove ciò occorra, il possibile ruolo giocato dai vari fattori estrinseci. La terapia da noi verificata si basa sui cortisonici, su derivati ed analoghi della vitamina A oltre che, in casi selezionati, su altri presidi quali la rimozione dei materiali dentari incriminati o l'impiego di ansiolitici. La terapia basata sulla ciclosporina-A per via topica orale nei casi resistenti ad altro si sta dimostrando estremamente promettente.

Il lichen planus orale: una patologia caratterizzata da molteplici aspetti e che trae origine da una complessa disfunzione del sistema immunitario / Chiarini, Luigi; Bertoldi, Carlo; Tanza, D.; Cappelletto, M.. - In: ODONTOSTOMATOLOGIA. - ISSN 1593-7402. - STAMPA. - XX (1):(1994), pp. 106-117.

Il lichen planus orale: una patologia caratterizzata da molteplici aspetti e che trae origine da una complessa disfunzione del sistema immunitario.

CHIARINI, Luigi;BERTOLDI, Carlo;
1994

Abstract

Il Lichen Planus si configura come un'affezione papulosa relativamente comune a carico di cute e mucose (orale e genitale soprattutto) in cui il cavo orale si trova interessato nel 75-92% dei casi con un 20-33% (o più) in cui la lesione è a carico esclusivo orale e/o spesso precede l'interessamento cutaneo. Dal punto di vista diagnostico l'istologia è essenziale. La triade sintomatologica costituita da Ipercheratosi, Distruzione dello Strato Basale dell'Epitelio ed Infiltrato Sub-Epiteliale "a Banda" appare patognomonica quando contemporaneamente verificata. Diversamente, nei casi di diagnosi solo "compatibile", alcuni reperti quali i "Fluorescent Bodies" e la presenza di materiale fibrino-simile nei pressi della membrana basale oltre che certi quadri di slatentizzazione di molecole CD e/o antigeni HLA di II ordine a carico dei Cheratinociti e delle cellule del Langerhans, contribuiscono a rendere sicura la diagnosi. Da un punto di vista patogenetico riteniamo essenziale il ruolo svolto dal sistema immunitario e, a nostro giudizio, meriterebbe un maggior approfondimento l'ancora oscuro meccanismo dei circuiti soppressivi. Da un punto di vista etiologico interessante è il nesso riscontrabile con i virus epatitici. Pur non esistendo un apparente diretto legame di causalità, un preciso rapporto statistico è stato individuato tra Lichen Orale ed Epatopatie (anche su un versante qualitativo in quanto peggiore è la prognosi epatopatica, quanto più grave è stata la forma di Lichen Orale che l'ha preceduta). Su un altro fronte appare, tuttavia, provata la sensibilità di alcuni individui affetti a vari materiali di comune impiego odontostomatologico. Anche da quanto risulta dalle nostre osservazioni, il decorso del Lichen può essere acuto anche se, solitamente, presenta un più o meno accentuato grado di cronicizzazione con possibilità frequente di recidive a "pussee". Riteniamo che la tendenza alla trasformazione maligna va ridimensionata non superando il 10% dei casi ed è ancora dibattuto, ove ciò occorra, il possibile ruolo giocato dai vari fattori estrinseci. La terapia da noi verificata si basa sui cortisonici, su derivati ed analoghi della vitamina A oltre che, in casi selezionati, su altri presidi quali la rimozione dei materiali dentari incriminati o l'impiego di ansiolitici. La terapia basata sulla ciclosporina-A per via topica orale nei casi resistenti ad altro si sta dimostrando estremamente promettente.
1994
XX (1)
106
117
Il lichen planus orale: una patologia caratterizzata da molteplici aspetti e che trae origine da una complessa disfunzione del sistema immunitario / Chiarini, Luigi; Bertoldi, Carlo; Tanza, D.; Cappelletto, M.. - In: ODONTOSTOMATOLOGIA. - ISSN 1593-7402. - STAMPA. - XX (1):(1994), pp. 106-117.
Chiarini, Luigi; Bertoldi, Carlo; Tanza, D.; Cappelletto, M.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
1994 Bertoldi Odontostomatologia Lichen Planus.pdf

Accesso riservato

Tipologia: Versione dell'autore revisionata e accettata per la pubblicazione
Dimensione 1.86 MB
Formato Adobe PDF
1.86 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/789695
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact