Introduzione: L’Etil glucuronide (EtG) è un metabolita diretto di fase II dell’etanolo. E’rilevabile nel sangue per alcune ore, nell’urina per alcuni giorni e nella matrice cheratinica per diversi mesi. L’EtG-capello è emerso come biomarker utile a rilevare l’abuso di alcool e monitorare l’astinenza. Gli scopi di questo studio erano: 1. validare un metodo analitico per determinare la concentrazione dell’EtG nella matrice cheratinica, 2 applicare la metodica su casi clinici.Metodo: Hanno partecipato allo studio 98soggetti(66 Me 32 F, età media 49 anni), provenienti dal Day Hospital Alcologico del Policlinico e dal Centro Alcologico di Modena e seguiti per un periodo di 4 mesi. Sono stati raccolti 2 campioni di capelli, il primo giorno di ricovero (T0) e dopo 4 mesi (T1). La classificazione dei soggettiè stata effettuata mediante l’analisi dei questionari CIWA, Zung SDS-SAS ed SF-36 e dai colloqui individuali. Sono stati individuati 26 soggetti astinenti (14 M, 12 F) e 72 bevitori (52 M, 20 F) suddivisi rispettivamente in 16 “bevitori del week-end”(6 M, 10 F), 12 “social drinkers” (assunzione di alcool <40 g/die) (8 M, 4 F), 20 “hazardous drinkers” (assunzione di alcool tra 40 e 60 mg/die) (18 M, 2 F) e 24 “heavy drinkers” (assunzione di alcool >60 g/die) (20 M, 4 F). La determinazione dell’EtG nel capello è stata effettuata mediante la tecnica analitica della cromatografia liquida elettrospray tandem spettrometria di massa (LC-MS-MS). La procedura estrattiva è stata eseguita mediante colonne Clean Screen® EtG Carbon (200 mg, 3 ml, UCT, USA). Tale tecnica è in grado di determinare concentrazioni di EtG dell’ordine di 4 pg/mg ed è idonea a discriminare le concentrazioni di EtG nei soggetti astinenti (<15 pg/mg), nei social drinkers (15-30 pg/mg) e negli heavy drinkers (>30 pg/mg). I capelli di lunghezza >3 cm sono stati suddivisi in segmenti per verificare il consumo alcolico pregresso.Risultati:Solo 12 di 44 soggetti che assumevano quantità di alcool >40 g/diepresentavano una concentrazione di EtG <30 pg/mg.In questi 12 pazienti l’anamnesi aveva evidenziato la saltuarietà dell’assunzione alcolica. I rimanenti 32 mostravano una concentrazione di EtG compresa tra 30 e 290 pg/mg.In 22 soggetti che dichiaravano di assumere quantità di alcool >40 g/die e nei social drinkers vi era una scarsa correlazione tra quantità di etanolo dichiarata e la concentrazione di EtG misurata nei capelli. Nel secondo campione di 14 pazienti che si erano dichiarati assuntori continuativi di bevande alcoliche vi era una diminuzione della concentrazione di EtG nei capelli (ad eccezione di due soggetti), in linea con una diminuita assunzione di bevande alcoliche e una buona aderenza al trattamento. L’analisi segmentale dei capelli ha consentito di supportare o smentire le dichiarazioni dei soggetti e soprattutto di rafforzare l’ipotesi diagnostica.Conclusioni: I risultati ottenuti sostengono l’ipotesi che il valore di EtG >50 pg/mg possa individuare i soggetti appartenenti alle categorie “hazardous drinkers” e “heavy drinkers”, ovvero soggetti che assumono quantità >60 g/die. L’analisi segmentale del capello offre la possibilità di definire, contestualmente all’anamnesi, la storia di uso/abuso di sostanze alcoliche protratta nel tempo e caratterizzarne l’intensità attraverso l’analisi quantitativa.

Monitoraggio dei pazienti con uso/abuso alcolico mediante la determinazione dell'Etil glucuronide (EtG) nel capello / I., Tiraferri; Palazzoli, Federica; Ferrari, Anna; Licata, Manuela. - ELETTRONICO. - (2012), pp. ---.

Monitoraggio dei pazienti con uso/abuso alcolico mediante la determinazione dell'Etil glucuronide (EtG) nel capello

PALAZZOLI, Federica;FERRARI, Anna;LICATA, Manuela
2012

Abstract

Introduzione: L’Etil glucuronide (EtG) è un metabolita diretto di fase II dell’etanolo. E’rilevabile nel sangue per alcune ore, nell’urina per alcuni giorni e nella matrice cheratinica per diversi mesi. L’EtG-capello è emerso come biomarker utile a rilevare l’abuso di alcool e monitorare l’astinenza. Gli scopi di questo studio erano: 1. validare un metodo analitico per determinare la concentrazione dell’EtG nella matrice cheratinica, 2 applicare la metodica su casi clinici.Metodo: Hanno partecipato allo studio 98soggetti(66 Me 32 F, età media 49 anni), provenienti dal Day Hospital Alcologico del Policlinico e dal Centro Alcologico di Modena e seguiti per un periodo di 4 mesi. Sono stati raccolti 2 campioni di capelli, il primo giorno di ricovero (T0) e dopo 4 mesi (T1). La classificazione dei soggettiè stata effettuata mediante l’analisi dei questionari CIWA, Zung SDS-SAS ed SF-36 e dai colloqui individuali. Sono stati individuati 26 soggetti astinenti (14 M, 12 F) e 72 bevitori (52 M, 20 F) suddivisi rispettivamente in 16 “bevitori del week-end”(6 M, 10 F), 12 “social drinkers” (assunzione di alcool <40 g/die) (8 M, 4 F), 20 “hazardous drinkers” (assunzione di alcool tra 40 e 60 mg/die) (18 M, 2 F) e 24 “heavy drinkers” (assunzione di alcool >60 g/die) (20 M, 4 F). La determinazione dell’EtG nel capello è stata effettuata mediante la tecnica analitica della cromatografia liquida elettrospray tandem spettrometria di massa (LC-MS-MS). La procedura estrattiva è stata eseguita mediante colonne Clean Screen® EtG Carbon (200 mg, 3 ml, UCT, USA). Tale tecnica è in grado di determinare concentrazioni di EtG dell’ordine di 4 pg/mg ed è idonea a discriminare le concentrazioni di EtG nei soggetti astinenti (<15 pg/mg), nei social drinkers (15-30 pg/mg) e negli heavy drinkers (>30 pg/mg). I capelli di lunghezza >3 cm sono stati suddivisi in segmenti per verificare il consumo alcolico pregresso.Risultati:Solo 12 di 44 soggetti che assumevano quantità di alcool >40 g/diepresentavano una concentrazione di EtG <30 pg/mg.In questi 12 pazienti l’anamnesi aveva evidenziato la saltuarietà dell’assunzione alcolica. I rimanenti 32 mostravano una concentrazione di EtG compresa tra 30 e 290 pg/mg.In 22 soggetti che dichiaravano di assumere quantità di alcool >40 g/die e nei social drinkers vi era una scarsa correlazione tra quantità di etanolo dichiarata e la concentrazione di EtG misurata nei capelli. Nel secondo campione di 14 pazienti che si erano dichiarati assuntori continuativi di bevande alcoliche vi era una diminuzione della concentrazione di EtG nei capelli (ad eccezione di due soggetti), in linea con una diminuita assunzione di bevande alcoliche e una buona aderenza al trattamento. L’analisi segmentale dei capelli ha consentito di supportare o smentire le dichiarazioni dei soggetti e soprattutto di rafforzare l’ipotesi diagnostica.Conclusioni: I risultati ottenuti sostengono l’ipotesi che il valore di EtG >50 pg/mg possa individuare i soggetti appartenenti alle categorie “hazardous drinkers” e “heavy drinkers”, ovvero soggetti che assumono quantità >60 g/die. L’analisi segmentale del capello offre la possibilità di definire, contestualmente all’anamnesi, la storia di uso/abuso di sostanze alcoliche protratta nel tempo e caratterizzarne l’intensità attraverso l’analisi quantitativa.
2012
Giardini Naxos - 16° Congresso Nazionale della Società Italiana di Tossicologia
21-23 Marzo 2012
I., Tiraferri; Palazzoli, Federica; Ferrari, Anna; Licata, Manuela
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