OBIETTIVO: Poiché il parassitismo costituisce un fattore chiave siaper l’ecologia che per la virulenza di L. pneumophila, abbiamo studiatoil comportamento di diversi sierogruppi in relazione a questoaspetto. MATERIALI E METODI:Tre ceppi di L. pneumophila di isolamentoidrico appartenenti ai sierogruppi 1, 6 e 9, e il ceppo di riferimentoL. pneumophila ATCC 33152 (Philadelphia-1) sono stati co-coltivaticon un ceppo di Acanthamoeba polyphaga per studiare invitro: (a) la cinetica di infezione (efficienza di ingesso nell’amebaa diversi tempi di infezione) e (b) la capacità di replicazione intracellularee la citopatogenicità nei confronti dell’ospite in un periodopost-infezione di 72 ore. RISULTATI: Il sierogruppo 1 ha mostrato la più rapida cinetica diinfezione e una sviluppata capacità di moltiplicazione all’internodell’ameba, pur consentendone una discreta conservazione. Diversoil comportamento del sierogruppo 6, che pur evidenziandouna buona capacità di replicazione intracellulare, ha mostratouna maggiore aggressività nei confronti dell’ospite, riducendone ilnumero e la vitalità. Il sierogruppo 9 è risultato meno adattato allavita intracellulare, denotando una ridotta efficienza di infezione edi replicazione ed una scarsa citopatogenicità. Philadelphia-1,nonostante appartenga al sierogruppo 1, era il meno efficientenell’infezione e nella replicazione e non ha influito sulla sopravvivenzadell’ameba. CONCLUSIONI: Le differenze emerse tra i ceppi allo studio risultanoparticolarmente interessanti in relazione alle potenzialità patogenedei sierogruppi a cui appartengono, dal momento che meccanismimolecolari simili presiedono la vita intracellulare nelleamebe e nei macrofagi. Il ceppo appartenente al sierogruppo 1,che è stato associato ad un caso clinico, ha infatti evidenziato unamaggiore specializzazione al parassitismo rispetto agli altri ceppiambientali. Il comportamento anomalo dimostrato dal ceppo diriferimento trova conferme solo parziali in letteratura e il fenomenoda cui è stato determinato rimane tuttora da definire.

Studio del parassitismo intracellulare di diversi sierogruppi di Legionella pneumophila nei confrontidi Acanthamoeba polyphaga / Messi, Patrizia; Guerrieri, Elisa; Haskushi, E; DE NIEDERHAUSERN, Simona; Sabia, Carla; Bondi, Moreno; Borella, Paola. - In: PANORAMA DELLA SANITÀ. - ISSN 1827-8140. - STAMPA. - Suppl. al n° 38:(2007), pp. 351-351. (Intervento presentato al convegno X Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica " Il futuro dell'Igiene, della Medicina Preventiva e della Sanità Pubblica: cambiamenti, priorità, emergenze tenutosi a Pisa nel 14-16 ottobre).

Studio del parassitismo intracellulare di diversi sierogruppi di Legionella pneumophila nei confrontidi Acanthamoeba polyphaga

MESSI, Patrizia;GUERRIERI, Elisa;DE NIEDERHAUSERN, Simona;SABIA, Carla;BONDI, Moreno;BORELLA, Paola
2007

Abstract

OBIETTIVO: Poiché il parassitismo costituisce un fattore chiave siaper l’ecologia che per la virulenza di L. pneumophila, abbiamo studiatoil comportamento di diversi sierogruppi in relazione a questoaspetto. MATERIALI E METODI:Tre ceppi di L. pneumophila di isolamentoidrico appartenenti ai sierogruppi 1, 6 e 9, e il ceppo di riferimentoL. pneumophila ATCC 33152 (Philadelphia-1) sono stati co-coltivaticon un ceppo di Acanthamoeba polyphaga per studiare invitro: (a) la cinetica di infezione (efficienza di ingesso nell’amebaa diversi tempi di infezione) e (b) la capacità di replicazione intracellularee la citopatogenicità nei confronti dell’ospite in un periodopost-infezione di 72 ore. RISULTATI: Il sierogruppo 1 ha mostrato la più rapida cinetica diinfezione e una sviluppata capacità di moltiplicazione all’internodell’ameba, pur consentendone una discreta conservazione. Diversoil comportamento del sierogruppo 6, che pur evidenziandouna buona capacità di replicazione intracellulare, ha mostratouna maggiore aggressività nei confronti dell’ospite, riducendone ilnumero e la vitalità. Il sierogruppo 9 è risultato meno adattato allavita intracellulare, denotando una ridotta efficienza di infezione edi replicazione ed una scarsa citopatogenicità. Philadelphia-1,nonostante appartenga al sierogruppo 1, era il meno efficientenell’infezione e nella replicazione e non ha influito sulla sopravvivenzadell’ameba. CONCLUSIONI: Le differenze emerse tra i ceppi allo studio risultanoparticolarmente interessanti in relazione alle potenzialità patogenedei sierogruppi a cui appartengono, dal momento che meccanismimolecolari simili presiedono la vita intracellulare nelleamebe e nei macrofagi. Il ceppo appartenente al sierogruppo 1,che è stato associato ad un caso clinico, ha infatti evidenziato unamaggiore specializzazione al parassitismo rispetto agli altri ceppiambientali. Il comportamento anomalo dimostrato dal ceppo diriferimento trova conferme solo parziali in letteratura e il fenomenoda cui è stato determinato rimane tuttora da definire.
2007
Suppl. al n° 38
351
351
Messi, Patrizia; Guerrieri, Elisa; Haskushi, E; DE NIEDERHAUSERN, Simona; Sabia, Carla; Bondi, Moreno; Borella, Paola
Studio del parassitismo intracellulare di diversi sierogruppi di Legionella pneumophila nei confrontidi Acanthamoeba polyphaga / Messi, Patrizia; Guerrieri, Elisa; Haskushi, E; DE NIEDERHAUSERN, Simona; Sabia, Carla; Bondi, Moreno; Borella, Paola. - In: PANORAMA DELLA SANITÀ. - ISSN 1827-8140. - STAMPA. - Suppl. al n° 38:(2007), pp. 351-351. (Intervento presentato al convegno X Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica " Il futuro dell'Igiene, della Medicina Preventiva e della Sanità Pubblica: cambiamenti, priorità, emergenze tenutosi a Pisa nel 14-16 ottobre).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/746126
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